LIVE
Ultimo aggiornamento: 6 ore fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

Le notizie in tempo reale

Onu: "90 camion di aiuti umanitari spediti a Gaza" | Netanyahu: "Pronti per un cessate il fuoco temporaneo" | Cisgiordania, spari in aria durante una visita di diplomatici

Coinvolto anche il viceconsole italiano. Il ministro degli Esteri convoca l'ambasciatore israeliano. Tajani: Minacce inaccettabili". Le Idf si scusano per l'incidente

di Redazione online
22 Mag 2025 - 01:19

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 594. Il premier Benjamin Netanyahu che lo Stato ebraico "è pronto per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l'opportunità. Non vogliamo una crisi umanitaria a Gaza". Un'unità dell'esercito israeliano ha sparato colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. La delegazione era composta da 25 ambasciatori e diplomatici europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. Coinvolto anche il viceconsole italiano Alessandro Tutino: il diplomatico non ha subito danni. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che "le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili". Poi ha dato disposizione di convocare l'ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto. Le Idf si sono scusate per l'incidente, dicendosi "rammaricate" per aver sparato colpi di avvertimento in aria "e aver provocato l'inconveniente". Secondo un portavoce dell'esercito, "da una prima indagine risulta che la delegazione si è allontanata dal percorso previsto ed è giunta in un'area in cui non era autorizzata a trovarsi. Una forza israeliana operativa sul posto ha effettuato colpi di avvertimento. Non ci sono stati né danni né feriti". Onu: "90 camion di aiuti umanitari spediti a Gaza".

Gaza tra raid, morti e macerie: famiglie in fuga e tane persone in fila per avere un po' di cibo

1 di 41
© Afp
© Afp
© Afp

© Afp

© Afp


L'Onu ha recuperato, e cominciato a distribuire nella Striscia di Gaza, l'equivalente di 90 camion di aiuti umanitari, per la prima volta dall'inizio del blocco totale sul territorio palestinese. Tre giorni dopo l'annuncio della ripresa limitata degli aiuti da parte di Israele, "mercoledì 21 maggio le Nazioni Unite hanno raccolto circa 90 camion al valico di Kerem Shalom e li hanno spediti a Gaza", ha detto Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu in un comunicato. 


"Stiamo esaurendo i rifornimenti a Gaza e non abbiamo più tempo". È l'allarme lanciato dalla direttrice dell'Unicef Catherine Russell dopo che è stato autorizzato l'ingresso di 100 camion di aiuti nella Striscia di Gaza.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri