Raid aerei israeliani su Teheran: distrutto deposito carburante, capitale al buio
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Pioggia di missili iraniani su Haifa e Tel Aviv: almeno 10 morti e oltre 200 feriti. Teheran: "Con i raid sui siti nucleari, Israele ha passato linea rossa"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 618. Ancora una notte di guerra tra Israele e Iran, con Teheran che lancia missili su Israele. Sirene a Tel Aviv, un missile è caduto anche a Gerusalemme. Si registrano almeno dieci morti e oltre 200 feriti. L'Iran ha annunciato di aver arrestato due individui accusati di essere membri dell'agenzia di intelligence israeliana Mossad mentre stavano preparando bombe, trappole esplosive edispositivi elettronici. Teheran intanto avverte: "Con i raid sui siti nucleari, Israele ha passato linea rossa". Secondo Axios, Israele avrebbe chiesto nelle ultime 48 ore all'amministrazione Trump di unirsi alla guerra contro l'Iran per eliminare il suo programma nucleare. Gli ayatollah minacciano l'Occidente: "Pronti 2mila missili". Nel mirino anche le basi di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna in Medio Oriente in caso di supporto continuo a Israele.
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"Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall'Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbero su di noi a livelli mai visti prima". Lo scrive il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul social Truth. Il presidente americano ha anche sottolineato che "gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l'attacco all'Iran di stasera".
Nella notte, alcuni lanciamissili sono stati identificati e colpiti in Iran. Nell'ultima ora, l'IAF ha completato un'ulteriore serie di attacchi contro siti di stoccaggio e infrastrutture di lancio missilistico nell'Iran occidentale. A darne notizia sono le Forze di Difesa Israeliane.
L'esercito israeliano ha annunciato su X che milioni di persone "stanno attualmente correndo verso i rifugi mentre risuonano le sirene" in più di una dozzina di città in tutto il Paese, dopo che Teheran ha annunciato di aver lanciato una nuova salva di missili contro il territorio israeliano.
Il bilancio degli ultimi attacchi missilistici iraniani contro il centro di Israele e Gerusalemme è salito a otto morti e almeno 200 feriti. Lo riportano i media israeliani.
L'amministrazione Trump non sta considerando di unirsi a Israele contro l'Iran. Lo riporta Axios citando alcune fonti americane, che confermano la richiesta di Israele all'amministrazione di unirsi al conflitto. Una fonte israeliano ha riferito ad Axios che gli Stati Uniti stanno considerando la richiesta.
Cinque persone sono rimaste uccise nell'attacco lanciato dall'Iran nella tarda serata di ieri nella cittadina arabo-israeliana di Tamra, nei pressi di Haifa. Le vittime fanno parte della stessa famiglia. Un missile è caduto sulla loro abitazione.
L'esercito israeliano rende noto di aver terminato un vasto attacco contro una serie di obiettivi a Teheran collegati al progetto nucleare. Gli obiettivi includevano il quartier generale del ministero della Difesa.
E' un attacco di rappresaglia congiunto quello lanciato contro Tel Aviv. Oltre che dall'Iran i missili balistici sono stati lanciati anche dallo Yemen.
La tv di stato iraniana ha annunciato un nuovo lancio di missili contro Israele.
Tre morti e 20 feriti è il bilancio del missile iraniano che ha colpito un edificio residenziale a Tamra in Galilea. Lo riporta il New York Times citando i servizi di emergenza di Israele. Due donne sono state estratte dalle macerie senza vita e un'altra è stata trasportata in ospedale dove e poi morta.
Si sentono esplosioni nei cieli di Tel Aviv e Gerusalemme. L'Iron Dome in azione cerca di intercettare i missili balistici lanciati dall'Iran.
L'esercito israeliano avvisa la popolazione che un'ondata di missili è stata lanciata poco fa dall'Iran verso Israele. Il messaggio del Comando Interno dell'Idf ha attivato l'allarme dei telefoni cellulari di tutte le persone che si trovano sul territorio israeliano. Alla popolazione è stata data indicazione di rientrar nei rifugi. I missili stanno arrivando su Tel Aviv. Si sentono esplosioni nel centro della città.
Secondo quanto riferito ad Axios da due fonti statunitensi e da una fonte israeliana a conoscenza di tali discussioni, l'amministrazione Trump ha dichiarato al governo israeliano che gli Stati Uniti non saranno direttamente coinvolti in alcun attacco militare israeliano contro gli impianti nucleari dell'Iran.
Israele ha chiesto nelle ultime 48 ore all'amministrazione Trump di unirsi alla guerra contro l'Iran per eliminare il suo programma nucleare. Lo riporta Axios citando due fonti israeliane. Un funzionario israeliano ha riferito ad Axios venerdì che gli Stati Uniti avrebbero potuto unirsi all'operazione e che il presidente Donald Trump nelle sue recenti conversazioni con il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che gli Usa lo avrebbero fatte se fosse stato necessario. Un funzionario della Casa Bianca ha smentito la possibilità venerdì, ma oggi un alto funzionario dell'amministrazione ha lasciato la porta aperta alla possibilità. Israele non ha bombe bunker e i bombardieri necessari per distruggere il sito iraniano di arricchimento dell'uranio di Fordow, costruito in profondità nel sottosuolo. Attaccare direttamente l'Iran, anche con un coinvolgimento limitato al bombardamento di un singolo sito, rischierebbe di spingere gli Stati Uniti in guerra. Se Fordow restasse operativo dopo l'operazione, Israele avrebbe fallito il suo obiettivo di eliminare il programma nucleare iraniano.
L'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha riferito che un attacco israeliano ha colpito la sede del Ministero della Difesa a Teheran, danneggiandone uno degli edifici. "La sede del Ministero della Difesa è stata presa di mira. Uno degli edifici della sede è stato leggermente danneggiato", ha dichiarato l'agenzia. Il Ministero della Difesa non ha diffuso dichiarazioni.
Una fonte israeliana al Wall Street Journal: "Eliminare Khamenei non è fuori questione, non viene esclusa la possibilità di danneggiarlo come parte dello sforzo per distruggere il programma nucleare iraniano".
L'aeronautica militare israeliana ha bombardato il deposito di petrolio di Shahran, nei pressi di Teheran. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha scritto così sui social: "Teheran sta bruciando". La capitale iraniana sembra essere parzialmente al buio a causa di un blackout.