SVOLTA NELLE INDAGINI

Furto al Louvre, cinque nuovi arresti a Parigi

La procuratrice: "I gioielli non sono ancora stati ritrovati"

30 Ott 2025 - 14:11
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Cinque persone sono state arrestate dalla polizia e messe in custodia nell'ambito delle indagini sul furto avvenuto al museo del Louvre, a Parigi, il 19 ottobre. Tra queste, uno dei principali sospettati. Lo ha annunciato la procuratrice di Parigi a Rtl. Gli arresti sono avvenuti "in luoghi diversi" della città e nella Seine-Saint-Denis, la stessa banlieue in cui abitavano i due uomini fermati per il furto al Louvre lo scorso fine settimana, ha spiegato Laure Beccuau. Il bottino, del valore di 88 milioni di euro, non è ancora stato recuperato.

Le dichiarazioni della procuratrice sugli arresti

 Laure Beccuau è stata prudente sul ruolo dei cinque uomini arrestati, ma ha precisato che "uno di loro era uno degli obiettivi degli inquirenti, poiché siamo in possesso delle tracce di Dna che lo riguardano e che, secondo le indagini, lo collegano al furto". Secondo Le Parisien, si tratterebbe di uno dei due che erano alla guida degli scooter. Sempre secondo le stesse informazioni, l'uomo di cui parla la procuratrice era stato identificato ma non ancora localizzato dagli inquirenti, che l'avevano posto sotto sorveglianza. Sarebbe stato proprio durante i pedinamenti di questo sospetto che sono state arrestate le altre quattro persone. Le quali, secondo la procuratrice, "possono fornirci informazioni sullo svolgimento dei fatti". 

Altri due sospettati già incriminati e posti in custodia cautelare

 I due uomini, di 34 e 39 anni, arrestati sabato sera e incriminati mercoledì per il furto al Louvre, sono stati accusati di "furto organizzato e associazione a delinquere" e posti in custodia cautelare. Dopo la comparizione del loro cliente davanti al giudice delle libertà e della detenzione (Jld), gli avvocati del sospettato 34enne, Réda Ghilaci e David Bocobza, hanno sottolineato la necessità di "assoluto rispetto della riservatezza delle indagini e dell'istruttoria" in questo caso. "L'unica osservazione che possiamo fare stasera è che esiste un abissale divario tra la natura straordinaria di questo caso e la personalità del tutto ordinaria del nostro cliente", hanno dichiarato ai giornalisti.

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