Controlli anti-terrorismo all'ingresso dello stadio, elicotteri che sorvolano il campo da gioco: è una messa superblindata quella che papa Francesco celebra a Il Cairo a conclusione del suo viaggio in Egitto. Il pontefice, arrivato allo stadio militare della Difesa de Il Cairo, è stato accolto con canti, striscioni di benvenuto, palloncini bianchi e gialli come i colori della bandiera del Vaticano e con bandiere dell'Egitto. Un coro, al suo passaggio all'interno dello stadio in golfcar, intona il Laudato Si', per ricordare la visita di San Francesco d'Assisi che nel settembre del 1219 incontrò il sultano d'Egitto Malik al Kamil per un colloquio storico, avvenuto a Damietta, a pochi chilometri di distanza da Il Cairo, che fu il primo grande passo nel dialogo interreligioso con il mondo islamico. La liturgia, celebrata in latino e arabo, mentre l'omelia papale in italiano, conta la partecipazione di circa 30mila tra fedeli cattolici, pellegrini, ma anche ortodossi e musulmani
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