Charlie Hebdo è da sempre famosa per le sue vignette provocatorie che creano scalpore e indignazione soprattutto in Rete. La rivista satirica francese, che nel suo ultimo numero ha preso di mira le vittime del terremoto in Centro Italia scatenando non poche polemiche, in passato si è scagliata contro l'Islam, i papi della chiesa cattolica, da Ratzinger a Bergoglio, e anche contro piccolo Aylan, il bambino trovato morto sulla riva di una spiaggia in Turchia. Dopo i fatti del Capodanno di Colonia infatti, il giornale pubblicava un'illustrazione davvero irriverente correlata da questa frase: "Cosa sarebbe diventato il piccolo Aylan se fosse diventato grande? Un palpeggiatore di sederi in Germania".
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