Trump annuncia dazi del 35% al Canada: la lettera la premier Carney
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Il presidente americano vuole imporre tariffe generalizzate del 15% o del 20% alla maggior parte dei partner commerciali. Il presidente dei bancari italiani: "Disinnescare i dazi o c'è il rischio recessione"
Donald Trump ha annunciato che dal primo agosto gli Stati Uniti imporranno dazi del 35% sui prodotti importati dal Canada. In un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, il presidente americano ha allegato la lettera inviata al premier canadese, Mark Carney, poco dopo l'intervista alla Nbc in cui aveva rivelato che in giornata dovrebbe arrivare la missiva sulle tariffe anche all'Ue. Il tycoon intende imporre dazi generalizzati del 15% o del 20% sulla maggior parte dei partner commerciali. "Diremo semplicemente che tutti i Paesi rimanenti", quelli che non hanno ricevuto le lettere sulle imposte doganali, "pagheranno, che sia il 15% o il 20%". Giovedì fonti Ue avevano fatto sapere di essere alle trattative finali con Washington. Intanto Trump ha incontrato a Washington alcuni leader africani per la questione delle terre rare.
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"A quattro anni dalla brutale repressione dei manifestanti da parte del regime cubano, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sta imponendo restrizioni sui visti ai vertici del regime, tra cui il presidente Miguel Díaz-Canel, per il loro ruolo nella brutalità esercitata contro il popolo cubano". Lo ha dichiarato su X il segretario di Stato Marco Rubio.
"Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente". Lo ha detto il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill, facendo il punto delle trattative in corso con Washington. "Non ci sono contatti previsti" nelle prossime ore, "ma tutto può cambiare da un momento all'altro", ha evidenziato.
Occorre "disinnescare" il protezionismo e i dazi per evitare effetti sui mercati e sulle banche e una "nuova recessione". Lo ha affermato il presidente dell'Abi (Associazione bancaria italiana), secondo il quale se si sviluppassero guerre commerciali "i mercati ne soffrirebbero, aumenterebbero le incertezze per le imprese, i crediti potrebbero deteriorarsi maggiormente e le banche ne subirebbero gli effetti. Si rischierebbe una nuova recessione. Occorre evitare misure vecchie quanto il mondo che penalizzano il libero mercato, le crescite economiche e sociali e la prosperità globale".
Donald Trump intende imporre dazi generalizzati del 15% o del 20% alla maggior parte dei partner commerciali. "Diremo semplicemente che tutti i Paesi rimanenti", quelli che non hanno ricevuto le lettere sulle tariffe, "pagheranno, che sia il 15% o il 20%", ha detto il tycoon.
Donald Trump impone dazi del 35% al Canada. È quanto si legge nella lettera pubblicata dal presidente americano su Truth. Le tariffe scatteranno dall'1 agosto. La missiva è stata pubblicata poco dopo l'intervista a Nbc, nella quale il presidente aveva preannunciato per oggi la lettera sui dazi al Paese confinante.
L'Unione europea e il Canada riceveranno in giornata le lettere di Donald Trump sui dazi. Lo ha detto lo stesso presidente americano.