Gb, il banchetto di Stato offerto da re Carlo in onore di Donald Trump
© IPA
© IPA
Nella telefonata i due leader hanno sottolineato "la grande importanza" delle relazioni tra i due Paesi
© -afp
Il presidente Usa Donald Trump ha avuto una telefonata con il suo omologo cinese Xi Jinping, nella quale c'è stato uno scambio "positivo e costruttivo" in merito ai dazi, alla questione TikTok e al Fentanyl. Nella telefonata i due leader hanno sottolineato "la grande importanza" delle relazioni tra i due Paesi, che "sono pienamente in grado di raggiungere il successo reciproco e la prosperità comune, a beneficio di entrambe le nazioni e del mondo intero". Per realizzare questa visione, "entrambe le parti devono avvicinarsi e impegnarsi per raggiungere il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e una cooperazione reciprocamente vantaggiosa". Giovedì Trump era tornato a puntare il dito contro l'informazione, sostenendo che "le tv sono al 97% contro di me" e minacciando la revoca delle licenze. Nell'ultimo viaggio in Gb l'inquilino della Casa Bianca è stato accolto con picchetto d'onore e banchetto di Stato organizzati da re Carlo a Windsor.
© IPA
© IPA
Donald Trump ha definito "illegale" la copertura mediatica che ritiene troppo negativa nei suoi confronti, puntando il dito soprattutto sulle reti tv Usa. "Prendono una bella storia e la trasformano in una brutta storia. Vedete: personalmente, penso che sia illegale", ha detto il presidente americano ribadendo che su alcuni canali il "97%" della copertura mediatica che gli viene dedicata è stata negativa.
Donald Trump critica i democratici che non hanno votato a favore della risoluzione per onorare Charlie Kirk. "Chi può votare contro" un provvedimento simile? Ha detto il presidente. I democratici che si sono opposti alla Camera sono stati 58: pur condannando l'omicidio di Kirk e la violenza politica, hanno spiegato di non poter sostenere una figura che ha denigrato Martin Luther King e definito il Civil Rights Act un "enorme errore".
L'amministrazione Trump metterà fine alle tutele anti-espulsione per migliaia di migranti siriani. Lo riporta il "New York Times", sottolineando che negli Stati Uniti ci sono circa 6mila siriani che vivono e lavorano nell'ambito di un programma di protezione temporanea, che aiuta i migranti che non possono tornare in patria a causa delle sicurezze precarie. "Le condizioni in Siria non impediscono più ai loro cittadini di tornare a casa", ha detto il dipartimento degli interni, sottolineando che il programma di tutele è stato pensato per essere temporaneo.
"La telefonata è stata molto buona, parleremo ancora per telefono, apprezzo l'approvazione per TikTok". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth senza offrire chiarimenti mentre i media americani, dal Wall Street Journal al Financial Times, interpretano le parole del presidente Usa come un via libera del leader cinese all'intesa sul social media. Nello stesso post Trump aveva parlato di "progressi" nell'approvazione di Pechino sull'intesa. Nel resoconto della telefonata da parte della Cina non si fa riferimento ad alcun accordo.
Un giudice federale della Florida ha respinto la causa da 15 miliardi di dollari di Donald Trump contro il New York Times perché troppo lunga. L'azione legale ha violato "in modo inequivocabile e imperdonabile" le regole del tribunale presentando accuse e dettagli "ripetitivi, superflui e floridi", ha detto il giudice Steven Merryday, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, stabilendo comunque che i legali del presidente possono ripresentrala nel prossimo mese.
Sulla questione TikTok, il presidente Xi Jinping ha affermato che "la posizione della Cina è chiara", nella telefonata avuta con l'omologo americano Donald Trump. Pechino, ha riferito una nota della diplomazia cinese, "rispetta la volontà delle imprese, le incoraggia a condurre solide trattative commerciali sulla base delle regole di mercato e a raggiungere soluzioni conformi alle leggi e ai regolamenti cinesi, garantendo un equilibrio di interessi". A tal proposito, Xi "ha espresso l'auspicio che gli Stati Uniti forniscano un ambiente imprenditoriale aperto, equo e non discriminatorio per le aziende cinesi che investono nel Paese".
"Ho finito una telefonata molto produttiva con il presidente Xi. Abbiamo compiuto importanti progressi su molti temi, incluso il commercio, il fentanyl, la necessità di mettere fine alla guerra fra Russia e Ucraina e l'approvazione dell'accordo per TikTok". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
Il popolo cinese "non dimenticherà mai il prezioso sostegno degli Usa e di altri alleati antifascisti alla Guerra di resistenza cinese contro l'aggressione giapponese". Lo ha detto il presidente Xi Jinping all'omologo americano Donald Trump, in merito - nel resoconto della Xinhua - al supporto Usa per la vittoria nella Seconda guerra mondiale. Il tycoon, sulle celebrazioni del 3 settembre di Pechino per gli 80 anni della fine della guerra, si era lamentato dell'assenza di riconoscimenti espliciti al ruolo di Washington di fronte a Xi su Piazza Tienanmen con il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Gli Stati Uniti "dovrebbero astenersi da dazi unilaterali". È quanto ha detto il presidente cinese Xi Jinping nella telefonata con il suo omologo americano Donald Trump. Lo riferisce l'agenzia Xinhua.
La Cina riferisce che la telefonata tra i presidenti Xi Jinping e Donald Trump è stata "positiva e costruttiva". Lo riporta l'agenzia Xinhua.