Lollobrigida, nozze cancellate
Javier Rigau: non tollero più i media
Sembravano innamorati, nonostante la differenza d'età, invece Gina Lollobrigida, 79 anni, e Javier Rigau, 45, hanno rotto il fidanzamento.
La decisione, secondo fonti vicine alla coppia, sarebbe stata presa per volontà del promesso sposo stanco, apparentemente, della pressione dei mezzi di informazione. Tacciato di essere prima omosessuale, poi a caccia di dote, lo spagnolo Javier ha preferito ritirarsi.
Proprio queste voci sarebbero la causa della rottura fra i due: Javier, secondo molta stampa, sarebbe un vero e proprio "cacciatore di dote" e nel suo passato, come riferisce il settimanale Oggi, ci sarebbe una fidanzata ottantenne, raggirata per ottenere vantaggi economici. Sul fatto si dovranno esprimere i giudici.
Intanto quel che è certo è che questo matrimonio, che si prospettava hollywoodiano, non ci sarà. Omosessuale o meramente interessato - oppure davvero stanco dei vari petegolezzi - Rigau si è ritirato dal gioco.
Niente abito di Sarli, nessun invitato illustre (a New York avrebbero dovuto partecipare Bill e Hillary Clinton, Liz Taylor e Sean Connery, a Roma altri vip e politici), solo la tristezza di un amore andato a monte, almeno così sarà per la mitica e intramontabile Gina Lollobrigida.
Lo sfogo della Lollo
In macchina sulla strada che la portava da Filadelfia a New York, Gina Lollobrigida, si è sfogata al telefono: "Javier è disperato - ha detto quasi in lacrime - da quando abbiamo annunciato questo matrimonio lo hanno tartassato con calunnie e diffamazioni in diretta. Ho anche chiamato Berlusconi perché facesse tacere Canale 5. Anche Raiuno ha fatto la sua parte. La stampa non può continuare a denigrare e calunniare le persone. Tutti i santi giorni. Lui non ne può più. Per adesso non si fa il matrimonio e basta".
"La stampa - ha continuato la Lollo - ha diritto di cronaca ma non di entrare nella vita privata delle persone. Sa cosa fanno in televisione? Offrono denaro a chi ha qualcosa di scandaloso da raccontare sui personaggi famosi. Javier lo hanno accusato di reati e di cose allucinanti che non posso ripetere per non diffamarlo di nuovo. Querelerò Rai, Mediaset, il settimanale Gente, i giornali e le televisioni spagnole. Possono distruggere non solo una persona innocente ma anche tutta la sua famiglia. Poi, quando la giustizia arriva il danno è già fatto. Ho chiesto una cassetta di "Domenica In" per controllare quello che hanno detto, non è stata un trasmissione simpatica. Questo ragazzo per bene me lo hanno massacrato. Sono andata ad una trasmissione in Spagna e ho letto un comunicato per dire di smetterla, ma loro continuano. La stampa è andata oltre i limiti della decenza: ci sono persone che sono state rovinate".