Lavori in corso

Manovra, pioggia di emendamenti: oltre 1.600 dalla maggioranza

La fase successiva prevede una scrematura delle proposte entro il 18 novembre, data fissata per la presentazione dei cosiddetti "segnalati"

14 Nov 2025 - 15:56
 © Ansa

© Ansa

Valanga di emendamenti alla manovra economica all'esame della commissione Bilancio del Senato. Al termine della fase di presentazione, risultano depositate complessivamente circa 5.500 proposte di modifica al testo della legge di bilancio. Di queste, circa 1.600 arrivano dai gruppi di maggioranza: Forza Italia ne ha presentati 677, Fratelli d'Italia circa 500, la Lega 399 e Noi Moderati 62. Le opposizioni hanno invece depositato circa 3.800 emendamenti, portando così il totale complessivo al dato attuale. La fase successiva prevede una scrematura delle proposte entro il 18 novembre, data fissata per la presentazione dei cosiddetti "segnalati", che saranno 414 in tutto.

La cedolare sugli affitti brevi

 Tra le principali proposte di modifica arrivate dai partiti di governo, Forza Italia chiede di cancellare l'aumento della cedolare secca sugli affitti brevi previsto dalla legge di bilancio. L'emendamento mira a mantenere l'aliquota al 21% per chi affitta una sola unità immobiliare, e a fissarla al 26% in caso di due immobili. La copertura finanziaria verrebbe assicurata attraverso il Fondo per interventi strutturali di politica economica.

Aumento Irap per banche e assicurazioni

 Un'altra iniziativa arriva dalla Lega, che con un proprio emendamento propone di raddoppiare l'aumento dell'Irap per banche e assicurazioni, portandolo da 2 a 4 punti percentuali rispetto a quanto previsto dall'articolo 21 della manovra. Il gettito aggiuntivo, stimato in circa un miliardo di euro, sarebbe destinato a incrementare i fondi per le forze dell'ordine. Con la modifica, le aliquote passerebbero al 8,65% per gli enti creditizi e le società finanziarie e al 9,90% per le imprese di assicurazione.

Patrimoniale sulle grandi ricchezze

 Tra gli emendamenti presentati dalle opposizioni, Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) propone una patrimoniale sulle grandi ricchezze, con un'aliquota unica dell'1,3% applicata ai patrimoni netti superiori a 2 milioni di euro. La base imponibile comprenderebbe la ricchezza complessiva, mobiliare e immobiliare, al netto delle passività finanziarie, posseduta o detenuta in Italia e all'estero.

Misiani attacca la maggioranza

 Sulla questione degli emendamenti è intervenuto Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Partito Democratico, che su X ha commentato: "In due anni sulla Legge di bilancio la maggioranza in Parlamento è passata da zero emendamenti (in ossequio ai desiderata di Giorgia Meloni) ai 1.600 presentati quest'anno. Alla faccia della (presunta) compattezza della destra. E con un bel ciaone alla manovra 'seria ed equilibrata' di Meloni e Giorgetti".

Ti potrebbe interessare