FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Imprenditore contro il carovita: una mensilità in più ai dipendenti

Alberto Bertone, attivo nel settore delle acque a Cuneo, ha offerto "a tutte le famiglie dei suoi 200 lavoratori un aiuto concreto". Ma... "anche lo Stato dovrebbe fare la sua parte"

Ansa

Subito e a sorpresa, uno stipendio in più sul conto corrente dei suoi 200 dipendenti.

Così Alberto Bertone, 56 anni, presidente e amministratore delegato della società cuneese Fonti di Vinadio attiva nel settore delle acque ha deciso di fronteggiare il carovita. L'industriale, già imprenditore dell'anno nel 2010 nel settore Food & Beverage, ha le idee chiare. "È un brutto momento per tutti - spiega, - ma soprattutto per le coppie separate o divorziate con figli". Così ha versato nelle tasche dei suoi lavoratori circa 400mila euro e altrettanti sono finiti in tasse. "Penso che lo Stato dovrebbe detassare tutte le aziende che danno retribuzioni extra, così potremmo regalare ancora di più", aggiunge sperando che altri suoi colleghi prendano l'iniziativa d'esempio.

Il bonus - Una mensilità aggiuntiva, dunque, per tutti i dipendenti di Acqua Sant'Anna, per "offrire a tutte le famiglie un aiuto concreto per far fronte a questo periodo difficile", è stata l'intenzione di Bertone.

 

"Il più grosso patrimonio che abbiamo - spiega - consiste sicuramente nei dipendenti e le spese per i consumatori sono esplose. Ci sono prodotti che costano 7 o 5 volte più di prima. Ma l'operaio guadagna sempre gli stessi soldi. Quello che noi imprenditori, liberi professionisti, come notai e avvocati o chiunque abbia dipendenti, dobbiamo fare, allora, è aumentare lo stipendio, altrimenti prima o poi ci saranno delle guerre civili. Bisogna portare il potere d'acquisto del dipendente a quello che era prima di questi aumenti pazzeschi".

Lʼinflazione, lʼandamento del carovita in Italia

"Lo Stato detassi" - "Spero - sottolinea - che dicendolo pubblicamente anche altri lo facciano. Non risolve i problemi, ma è qualcosa. Ci costa tra 700.000 e 800.000 euro e ai dipendenti arriveranno in totale 400.000 euro. Penso che lo Stato dovrebbe detassare tutte le aziende che lo fanno, così potremmo regalare ancora di più".

 

"Vedere la faccia dei miei dipendenti, che conosco uno a uno, molto contenta, mi riempie di gioia, - prosegue. - Tanti sono venuti a parlarmi dei loro problemi e a ringraziarmi. Le buste paga col bonus le ho consegnate a sorpresa, a ciascuno".

 

"Ci costa molto di più produrre - conclude - rispetto ai costi dell'energia e di altre materie prime, ma se fai l'imprenditore devi saper rischiare, quindi quale miglior investimento che sui propri dipendenti e lavorare con dipendente contento di venire in un'azienda che si ricorda di te? Dovrebbero farlo tutti, a partire da chi ha tantissimi dipendenti. Bisogna pagare i dipendenti, ma anche premiarli, sono due cose diverse".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali