soprattutto 20 e 50 euro

Bankitalia, nel 2024 meno banconote stampate ma più falsi in circolazione

Crolla la produzione nella Zecca di via Tuscolana mentre crescono le contraffazioni: i tagli da 20 e 50 euro restano i più colpiti

02 Giu 2025 - 11:04
 © carabinieri

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Nel 2024 la Banca d’Italia ha ridotto in modo significativo la produzione di banconote in euro, ma parallelamente è aumentato il numero di falsi scoperti in circolazione. Lo rivela la Relazione annuale dell’Istituto centrale che registra un calo del 6,3% della produzione complessiva delle banche centrali dell’Eurozona, scesa a 4 miliardi di pezzi.

La quota assegnata a Bankitalia, che stampa le banconote nel proprio impianto di via Tuscolana a Roma, si è attestata a 687 milioni di esemplari, con un calo del 26% rispetto al 2023. Una contrazione netta che porta la produzione italiana a rappresentare il 19% del totale europeo.

Contemporaneamente, però, sono aumentati i casi di contraffazione: nel 2024 sono stati riconosciuti falsi 121.111 biglietti, contro i 104.669 dell’anno precedente. A essere contraffatti più frequentemente sono i tagli da 20 e 50 euro, già da tempo nel mirino delle attività illecite.

Bankitalia precisa che, nonostante l’aumento dei falsi, il fenomeno resta contenuto in termini assoluti, anche grazie al continuo aggiornamento delle tecnologie di sicurezza applicate alle banconote e alla collaborazione con le forze dell’ordine e le autorità europee, tra cui Europol.

Il dato conferma comunque la necessità di mantenere alta la vigilanza, soprattutto su quei tagli più diffusi nel contante quotidiano, dove maggiore è la probabilità di ricircolo di biglietti non autentici.

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