"La Mia Pelle, Il Mio Orgoglio"

Gillette Venus Glow Fest: bellezza, self-love e riflessione tra musica e divertimento

I risultati della ricerca di Gillette Venus ridefiniscono il rapporto con il corpo, il linguaggio e la tecnologia

10 Lug 2025 - 15:02
 © Ufficio stampa

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A Roma, presso il suggestivo The Sanctuary Eco Retreat di Roma, Gillette Venus ha dato vita alla prima edizione di Gillette Venus Glow Fest: un evento unico che ha celebrato la bellezza autentica, l’empowerment e il self-love. Tra corner esperienziali, talk ispirazionali e performance musicali, il festival ha trasformato la cura di sé in un atto di orgoglio, attirando un pubblico entusiasta di beauty lovers, creator e media.

Ma il Gillette Venus Glow Fest non è stato solo un momento di festa: l’evento ha rappresentato anche un’occasione per riflettere su temi legati alla percezione del corpo, alla cura della pelle e alla depilazione, grazie a una ricerca socioculturale condotta da Gillette Venus. Questa indagine, parte integrante della campagna “La Mia Pelle, Il Mio Orgoglio”, ha esplorato come le donne oggi stiano riscrivendo le regole della rappresentazione e della cura di sé, con particolare attenzione alla zona intima femminile.

I risultati della ricerca: un nuovo sguardo su estetica, linguaggio e tecnologia Gillette Venus ha condotto una ricerca che esplora come le donne vivano oggi il rapporto con il proprio corpo, soffermandosi su tre temi chiave: la percezione estetica, il linguaggio legato alla zona intima e l’influenza delle nuove tecnologie. È emerso quanto gli standard sociali influenzino ancora la rappresentazione del corpo, sebbene molte donne rivendichino una maggiore libertà nelle proprie scelte.

Il rapporto tra depilazione e sicurezza personale

La ricerca ha evidenziato quanto il tema della depilazione sia strettamente legato alla percezione di sicurezza personale. Infatti, il 52% delle intervistate ha dichiarato di scegliere di depilarsi per sentirsi più sicura, seconda motivazione più importante dopo il comfort personale (69%). Tuttavia, il grado di comfort con il proprio corpo varia: solo il 38% si sente “abbastanza a proprio agio” con l’aspetto della propria pelle e dei peli corporei, mentre il 28% si dichiara “poco a proprio agio”. 
Un dato interessante riguarda le fonti che influenzano la percezione di bellezza o normalità rispetto ai peli corporei. Mentre il 54% delle donne afferma di non essere influenzata da nessuna fonte in particolare, i social media giocano un ruolo significativo tra le giovani (37% nella fascia 18-34), ma perdono rilevanza con l’aumentare dell’età (solo il 18% nella fascia 35-54 e 0% nella fascia 55+). Questo dimostra come gli standard estetici siano sempre più soggettivi e personali, soprattutto tra generazioni differenti.

Libertà di scelta e femminilità

La libertà di scelta è un valore centrale emerso dalla ricerca: il 52% delle donne si sente “molto libera” di decidere come gestire i propri peli corporei, inclusa la zona intima. Tuttavia, permane un forte legame tra depilazione e percezione della femminilità: quasi la metà delle intervistate (50%) ritiene che la depilazione sia “molto” legata alla propria idea di femminilità, con percentuali ancora più alte tra le giovani (52% nella fascia 18-34). Questo suggerisce che, nonostante i progressi verso una maggiore libertà individuale, alcuni stereotipi estetici rimangono radicati.

Linguaggio e salute

Un altro aspetto cruciale emerso dalla ricerca riguarda il linguaggio utilizzato per parlare della zona intima e della cura del corpo. Quasi la metà delle donne (49%) ritiene che la mancanza di un linguaggio chiaro possa influire “molto” sulla salute femminile, mentre il 41% pensa che influisca "abbastanza". Inoltre, le principali fonti di apprendimento sulla cura della pelle e dei peli corporei variano significativamente tra le generazioni: mentre le giovani (18-34) si affidano principalmente a internet (47%), le donne sopra i 35 anni preferiscono rivolgersi a professionisti della salute (43% nella fascia 35-54 e 33% nella fascia 55+). Questo evidenzia la necessità di promuovere un dialogo aperto e accessibile su questi temi, abbattendo tabù e barriere culturali.

AI e corpo femminile

Infine, la ricerca ha indagato il ruolo delle nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, nella gestione delle informazioni relative al corpo femminile. Nonostante l’AI sia ormai parte integrante della vita quotidiana, il 49% delle donne dichiara di non aver mai utilizzato strumenti di AI per cercare informazioni sul corpo, mentre il 36% afferma di non averci mai pensato. Questo dato sottolinea l’importanza di educare le consumatrici sull’utilizzo consapevole delle tecnologie emergenti per accedere a risorse utili e affidabili.

Pelle e orgoglio: il cuore della campagna “La Mia Pelle, Il Mio Orgoglio”

I risultati della ricerca confermano quanto sia fondamentale aprire un dialogo inclusivo e consapevole sulla cura del corpo e sull’accettazione di sé. Con la campagna “La Mia Pelle, Il Mio Orgoglio”, Gillette Venus si impegna a sostenere le donne nel ridefinire le proprie regole, celebrando la bellezza autentica e incoraggiando la fiducia in sé stesse. La pelle diventa così simbolo di orgoglio, un manifesto visibile della propria identità e delle proprie scelte.

Attraverso iniziative come il Gillette Venus Glow Fest, il brand mira a creare spazi di confronto autentici, dove le donne possano sentirsi libere di esprimersi, condividere esperienze e abbracciare una visione più libera e consapevole del proprio corpo. Come dimostrato dal successo dell’evento, questo movimento culturale rappresenta un passo avanti verso una società in cui la bellezza non è definita da standard esterni, ma dalla forza e dall’unicità di ogni donna.
 

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