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“Punti Cardinali For Work”: la bussola del lavoro parte dalla Puglia

Dal dialogo con i territori nasce un nuovo approccio all’occupazione: partecipato, integrato, inclusivo. Un progetto che mette in rete istituzioni, formazione e imprese per non lasciare indietro nessuno e promuovere territorio, innovazione e politiche per le persone

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Si è concluso il 30 giugno 2025 tra Barletta e Tricase il tour regionale di presentazione del bando “Punti Cardinali For Work”, promosso dalla Regione Puglia. Un viaggio in 14 tappe che ha attraversato tutta la Regione, toccando città, province e unioni di comuni, con un obiettivo preciso: portare sul territorio un nuovo modo di fare orientamento, formazione e politiche per l’occupazione, in risposta concreta al mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro.

Questo tour è stato molto più di una presentazione tecnica. È stato un vero esercizio di ascolto, come racconta l’avv. Silvia Pellegrini, Direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione di Regione Puglia: “Da noi la partecipazione è una priorità cristallizzata in una legge. L’abbiamo resa metodo, atto di cura e consapevolezza”.

La misura “Punti Cardinali” nasce, infatti, da un lavoro profondo di confronto con i territori, e valorizza la centralità degli enti locali nella costruzione di una comunità formativa permanente: un modello che mette in rete amministrazioni pubbliche, imprese, istituti di formazione e cittadini.

Crediamo nelle imprese coesive che mettano al centro l’innovazione sociale e generino reti stabili in grado di offrire opportunità educative, formative e occupazionali di qualità”, ha aggiunto Silvia Pellegrini.

La visione della Regione è chiara: per contrastare la dispersione scolastica, l’invecchiamento demografico e le disuguaglianze territoriali, servono politiche integrate. Servono strumenti come il modello duale, gli ITS, le scuole estive, i master con borse di studio, e progetti europei come il programma GOL che in Puglia ha già coinvolto oltre 300.000 cittadini.

Non a caso, la Regione Puglia è tra le più attive in Italia nella promozione della transizione digitale e ambientale, nell’istruzione tecnologica superiore e nella costruzione di percorsi transfrontalieri: “Il mare è la nostra M, la madre. Con la Blue Economy stiamo esportando in Albania e Montenegro il modello pugliese degli ITS, creando una formazione internazionale con forti radici locali”, ha spiegato ancora Silvia Pellegrini.

Con un finanziamento di 15 milioni di euro dal PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 e una seconda finestra di sportello aperta fino al 30 settembre 2025, “Punti Cardinali For Work” si conferma uno strumento strategico per accompagnare giovani, donne, disoccupati, migranti e persone vulnerabili verso un futuro di autonomia, competenze e dignità.

In un’Italia che invecchia e perde coesione, la Puglia traccia una rotta chiara. E lo fa mettendo le persone – e anche i territori – al centro di ogni politica.

I contenuti di questa pagina sono stati prodotti integralmente da Regione Puglia

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