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Bambini piccoli in montagna: come affrontare la vacanza senza rischi

Come affrontare la vacanza tra i monti con i bimbi piccoli

Non solo mare, la vacanza ideale con i bambini può essere anche in montagna.

I benefici dell'ambiente montano sono numerosi per i più piccoli: aria frizzante e pura, contatto stretto con la natura, conoscenza del mondo animale, ritmi rilassanti, notti fresche, tanta ombra, cibi sani e genuini. Certamente, però c'è montagna e montagna. Infatti, per i neonati per esempio non è adatta la vacanza in alta montagna. Così come è bene fare molta attenzione ai viaggi tra tornanti se il bambino soffre di frequenti otiti.

Il viaggio - Il primo possibile "ostacolo" da dover affrontare nella vacanza montana, è sicuramente il viaggio. Per raggiungere le località di montagna, infatti, si è spesso costretti a percorrere tragitti costellati da tornanti. Questi ultimi possono diventare davvero fastidiosi per i piccoli: dalla nausea al mal di orecchie, l'ansia è in agguato. Tutto, però, si può prevenire in modo semplice e naturale. Contro la nausea, sono efficaci sia gli appositi braccialetti per bambini (si acquistano in farmacia), sia i pasti piccoli e frequenti a base di cibi secchi (crackers, pane tostato, grissini). Da evitare, l'ingestione di grossi quantitativi di liquidi così come i cibi grassi. Contro il mal di orecchie, invece, è bene far bere spesso (ma poco) i piccoli. E, se portano ancora il ciuccio, concedere loro questo "vizio" quando si affrontano i tornanti di montagna. Se a viaggiare è un neonato, il consiglio è quello di allattarlo spesso mentre si sale di quota.

La località - Per stabilire se l'altitudine della località di vacanza prescelta sia corretta o meno, è necessario il parere del pediatra. Diciamo che per un neonato di poche settimane sarebbe opportuno evitare di andare troppo in alto. Inoltre, è importante assicurarsi di non aver scelto un luogo sperduto lontano da presidi medici di emergenza o da farmacie, per esempio. Con i bambini, l'urgenza dell'ultimo minuto è sempre in agguato. Dal raffreddore alle punture di insetti.

Le escursioni - Per evitare di ritrovarsi con i bambini su sentieri impervi, è opportuno consultare prima le guide o Internet per valutare la difficoltà del percorso prescelto. Sono, infatti, sempre disponibili i dettagli delle escursioni (pendenza, lunghezza, presenza di massi o ruscelli, distanza dai rifugi) proprio per scongiurare incidenti o difficoltà nell'affrontare la gita. Con i bambini, la prudenza non è mai troppa.

I passeggini - Se si viaggia con bimbi piccoli, bisogna fare attenzione anche a come ci si muove. Infatti, non tutti i passeggini sono adatti ad affrontare salite e discese montane. Molto meglio procurarsi gli appositi zaini porta bimbi, comodi sia per i genitori sia per il bambino. In alternativa. è bene noleggiare anche sul luogo un passeggino apposito.

Lo zaino - Durante le escursioni in montagna con i bambini, è importante avere l'equipaggiamento adatto. Quindi, nello zaino non devono mancare (oltre a cibi e bevande): fazzoletti disinfettanti, k-way, abbigliamento di ricambio, medicinali di primo soccorso (pomate antistaminiche e cortisoniche contro le punture di insetti), numeri telefonici di emergenza, tea tree oil, cerotti, bende, garzine, ghiaccio secco.