Esibire un fisico perfetto o quasi è il sogno di tutti: se palestra e dieta non sono sufficienti, la medicina estetica può venirci in soccorso
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Il lato B sta diventando sempre più importante nell'immagine insieme del nostro fisico, tanto che, a voler ben guardare, talvolta viene considerato perfino più interessante del "lato A". In altri termini, anche i glutei partecipano in maniera determinante alla gradevolezza e all'armonia della nostra silhouette tanto da richiamare una attenzione ancor più marcata e acquisire un ruolo di primo piano anche nelle immagini che si condividono sui social. Ecco quindi cosa fare per migliorare l'aspetto del fondoschiena.
Il mondo è bello perché è vario e perché - grazie al cielo! - non siamo tutti uguali, tanto meno per quanto concerne il lato B. Il fondoschiena è da sempre il cruccio di molte donne e le dissertazioni su quale sia quello perfetto cui tendere ormai sono davvero infinite. D'altra parte, sui social impazzano immagini di modelle e influencer che esibiscono fisici statuari pressoché inarrivabili, ma bisogna ricordare che perfezione o bellezza rispondono a canoni e giudizi totalmente soggettivi e che mutano a seconda delle mode del momento insieme all'evolvere del nostro gusto.
per poter contare su un bel fisico, tonico scattante e ben modellato, l’attività fisica regolare è in assoluto la base da cui partire. Tenersi in forma grazie allo sport è benefico e salutare sotto ogni punto di vista, è garanzia di benessere e longevità e, a maggior ragione, è il fondamento per un eccellente lato B. Anche un'alimentazione corretta è indispensabile per mantenersi in linea e per evitare che il grasso si depositi su ventre e glutei, le cosiddette culotte del cheval, odiosi cuscinetti che affliggono molte donne. Se, nonostante uno stile di vita sano, la zona delle natiche non soddisfa le aspettative, si può ricorrere all’aiuto della medicina estetica.
quando si è giovani ovviamente tutto è più semplice. Se tuttavia, ancorché ci si attenga a sane abitudini, la forma dei glutei non risponde alla nostra idea di silhouette, si può lavorare sulla forma. "Se il fisico è asciutto e la persona è magra, si può procedere con iniezioni di acido ialuronico micromolecolare. Una trentina di iniezioni sono di solito sufficienti per il camouflage, ovvero per il conferimento di una forma più gradevole e attraente" sottolinea il dott. Davide De Cicco, medico chirurgo specialista in chirurgia maxillo-facciale. In questo caso il risultato è immediato, anche se occorre fare attenzione ai giorni immediatamente successivi al trattamento, evitando di sedersi senza una ciambella per non schiacciare la parte e lasciando perdere la pratica sportiva. Quando invece il soggetto è più in carne, una alternativa è rappresentata dalla lipostruttura ovvero "un trattamento decisamente più invasivo che consiste nel prelevare del grasso addominale o dall'interno coscia e poi riposizionarlo sulle natiche come se fosse un filler" aggiunge il dr. De Cicco. Si tratta comunque di un trattamento da eseguire preferibilmente in sala operatoria, al quale poi occorre far seguire un protocollo post intervento con determinate accortezze, fasciature e anticoagulanti. Il risultato anche in questo caso è immediato, anche se il riassorbimento è imprevedibile.
se si è un po' più avanti negli anni, purtroppo tutto cambia, anche le pratiche per poter rimodellare i glutei. "Se la paziente è in età matura, spesso alla lassità cutanea si associano anche altri inestetismi, come la cellulite oltre all'accumulo di grasso localizzato. Pertanto, innanzitutto occorre procedere all'eliminazione di questi inestetismi con trattamenti iniettivi quali la collagenasi, la caffeina, la fosfatidilcolina, che sono perfetti per l'adiposità localizzata. Successivamente si impiegano strumenti elettromedicali, come le radiofrequenze, e infine si procede con filler o lipostruttura" spiega il dr. De Cicco. In questo caso, ovviamente, i tempi si allungano e si può arrivare sino a sei mesi per concludere il trattamento. Occorre infine tenere presente che "se gli accumuli di grasso sono importanti, si deve ricorrere alla chirurgia, perché diversamente si rischia di ottenere un risultato non ottimale" conclude De Cicco.