traguardo storico

Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, un giorno che vale doppio per la Lega del Filo d’Oro

L’approvazione definitiva del Ddl Semplificazione-bis, che estende il riconoscimento della sordocecità, senza più distinzioni basate sull’età di insorgenza, rappresenta una svolta decisiva nel cammino per diritti e inclusione

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 © Lega del Filo d'Oro

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La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre quest’anno assume un valore speciale: il Parlamento italiano ha infatti approvato definitivamente, solo pochi giorni prima, il Ddl Semplificazioni-bis, riconoscendo la sordocecità come disabilità unica e specifica. Una conquista attesa da anni e che rappresenta un cambio di passo decisivo per l’inclusione e i diritti delle persone che non vedono e non sentono. Un risultato reso possibile dal lavoro decennale della Lega del Filo d’Oro, punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluridisabilità psicosensoriale, che ogni anno segue più di 1.250 utenti nei propri Centri e Servizi territoriali presenti in dodici regioni.

L’importanza della nuova normativa

  Con l’approvazione del Decreto, il riconoscimento della sordocecità viene finalmente esteso a tutte le persone con compromissioni combinate di vista e udito, totali o parziali, senza più distinzioni basate sull’età di insorgenza. È un passo che dà piena attuazione alla Legge 107/2010 e riguarda oltre 360mila persone in Italia, spesso invisibili e non adeguatamente supportate dal sistema. Una stima questa per altro al ribasso perché non tiene in considerazione i minori al di sotto dei 15 anni, che non erano inclusi nella rilevazione, e le persone che presentano, oltre alla minorazione sensoriale, anche una disabilità intellettiva.

"L’approvazione definitiva di questo Disegno di legge rappresenta un risultato per cui abbiamo lavorato instancabilmente - spiega Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro -. È un risultato che suggella oltre 60 anni di impegno e che ci fa guardare al futuro con maggiore speranza: continuando a lavorare insieme (Istituzioni, Terzo Settore e società civile) potremo costruire una società davvero più equa, accessibile e inclusiva”.

Per le persone sordocieche si apre una nuova fase

   “Finalmente - aggiunge Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro - viene riconosciuta la sordocecità come disabilità unica e specifica, eliminando discriminazioni che hanno penalizzato per troppo tempo chi ha sviluppato questa condizione in età diverse. Si tratta di un passo cruciale per garantire pienamente il diritto alla salute e all’assistenza, nonché per promuovere la reale autodeterminazione di chi non vede e non sente. La sfida ora è tradurre questo riconoscimento normativo in diritti pienamente esigibili nella vita di ogni giorno: solo così potremo dire che l'inclusione non è più solo una parola, ma una realtà concreta per chi non vede e non sente”.

Servizi e inclusione, un cammino ancora lungo

  Se il riconoscimento normativo rappresenta una conquista fondamentale, la piena inclusione delle persone sordocieche non è assolutamente ancora una realtà, cosa di cui gli italiani sembrano essere ben consapevoli. Secondo un’ indagine realizzata da AstraRicerche per la Lega del Filo d’Oro solo il 27,8% degli intervistati ritiene infatti adeguato il supporto garantito alle persone sordocieche, mentre quasi 7 su 10 considerano fondamentale il ruolo del Terzo Settore nel colmare le carenze del sistema pubblico.

Per la creazione di un Paese più equo, moderno e capace di non lasciare indietro nessuno, gli italiani individuano alcune chiare priorità: garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie fuori Regione (51,1%) per chi necessita di cure specialistiche, la promozione di una maggiore presenza di interpreti LIS e LIST (Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile) nella Pubblica Amministrazione, in primis nelle strutture sanitarie (49,4%), una maggiore inclusione scolastica (47,9%), lo sviluppo di politiche lavorative inclusive (44,4%), l’accesso allo sport e alla cultura (43,2%) e l’accessibilità digitale dei siti web istituzionali (37,3%).

E proprio per proseguire nel cammino verso una sempre maggiore inclusione, per la Lega del Filo d’Oro, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità rappresenta un momento chiave: un’occasione per ricordare che la disabilità non è mai una condizione individuale, ma una responsabilità collettiva.

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