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Vita di coppia: perché si tradisce la persona amata

Per vendetta, per noia, per immaturità personale: può essere fedifrago anche chi è innamorato

Istockphoto

L’infedeltà di uno o di entrambi i partner è uno degli “incidenti di percorso” più letali per la sopravvivenza di un rapporto a due: non sempre il compagno tradito riesce a superare la brutta scoperta e a conservare il legame di fiducia su cui si fonda la relazione. Eppure, si tratta di un’esperienza molto diffusa, nella quale incorre anche chi continua a essere innamorato, tanto da non saper neppure spiegare il motivo di questo comportamento. Amore e scappatella non sembrano poi così antitetici, anche se sappiamo bene che dopo un gesto del genere, nulla potrà più essere uguale a prima. 

Anche se ci sono coppie in grado di superare il “fattaccio” e uscirne addirittura con un legame rafforzato, secondo fonti dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani l’infedeltà è causa del 40% circa delle separazioni e dei divorzi. Fino a qualche tempo fa, interrogandosi sulle motivazioni che spingono al tradimento, si riteneva che gli uomini fossero spinti a cedere alle lusinghe di un nuovo incontro soprattutto per motivi sessuali, mentre le donne erano mosse più da ragioni sentimentali ed emotive. Negli ultimi anni, però si è notato che i comportamenti dei due sessi si sono molto avvicinati e che alle ragioni consuete per cui si cercava soddisfazione con persone diverse rispetto al proprio compagno /a se ne sono aggiunte altre. Ecco allora i principali motivi per cui siamo messi in tentazione da compagnie diverse da quella del nostro partner, e in conclusione i buoni motivi per cui sarebbe meglio evitare di cedere, specie se ci sentiamo ancora innamorati e legati a lui/lei. 

 

La vendetta – Siamo stati traditi a nostra volta, in senso stretto oppure metaforico: siamo arrabbiati e in cerca di rivalsa, per rendere al nostro partner pan per focaccia e fargli provare “come ci si sente”.  La rivalsa può avere anche radici anche solo psicologiche, ad esempio perché ci sentiamo trattati ingiustamente p perché riteniamo di aver subito un torto. E’ una delle motivazioni più frequenti di rapporto fedifrago.

 

La noia – Il rapporto si è ingrigito e logorato con il passare del tempo, la passione ha ceduto alla routine e non ci trasmette più alcun brivido. Un incontro con uno sconosciuto o con un partner occasionale, invece, ci trasmette un pizzicore e un piacere al quale non sappiamo resistere. 

 

Perché l’amore è finito – Una relazione giunta alla sua morte naturale spinge a cercare un nuovo incontro. Purtroppo, succede e in questo caso non c’è molto da fare se non prenderne atto e chiudere la prima storia nel modo più civile e indolore possibile.

 

Perché non siamo soggetti monogami – Per un partner è difficile da accettare, ma ci sono persone che semplicemente sono fatte così. In questo caso sarebbe importante mettere le cose in chiaro fin dall’inizio e scegliere di comune accordo tra un rapporto di “coppia aperta”, in cui ciascuno è libero di frequentare altre persone, oppure rinunciare in partenza alla relazione.  

 

L’ immaturità e la bassa autostima – Una coppia formata da individui stabili e responsabili sarà meno incline al tradimento, al contrario di un ménage in cui esistono problemi di autostima, di fragilità emotiva e di prevaricazione reciproca. Queste unioni sono instabili in partenza e a maggior rischio scappatella. 

 

Una nuova attrazione -Sentirsi attratti sessualmente da una persona diversa dal partner è un’esperienza comune, anche se si è sempre innamorati di lui/lei. Un legame amoroso si evolve nel tempo e, dopo una prima fase di passione intensa, si trasforma in legame amoroso e poi in attaccamento affettivo. Se confondiamo queste fasi e ci convinciamo che una pulsione meno impellente sia sinonimo di fine della relazione tout court, possiamo scoprirci incapaci di resistere all’attrattiva di un incontro diverso.  Oppure possiamo provare affetto sincero per il partner e contemporaneamente sentirci sessualmente incuriositi da un’altra persona. 

 

Il piacere della trasgressione – Il “gusto del proibito”, il senso del pericolo e la voglia di mettere alla prova la nostra capacità di farla franca sono tutte ragioni che alimentano il piacere. 

 

Il desiderio di cambiare qualcosa nella propria vita – Per sperimentare strade nuove, per scoprire che siamo ancora capaci di sedurre e generare attrazione, per scoprire “che cosa può succedere se…” 

 

Ci sentiamo trascurati dal partner – Il desiderio di attirare su di sé l’attenzione e, al limite, di trovare altrove amore, cure e attenzioni che non riceviamo nel rapporto: sono tutte ragioni che possono spingerci nelle braccia di un altro. 

 

Ma scegliere di non tradire è altrettanto possibile - Le ragioni che possono spingere al tradimento sono numerose, ma altrettante ci invitano a non farlo, soprattutto se i sentimenti di amore e di stima per il proprio compagno/a sono ancora vivi. Il rispetto, la fiducia, la volontà di condividere la vita e una storia importante possono essere ottimi motivi per tenere duro e conservarsi fedeli. E molte altre possono indurre a non lasciarsi nonostante una scappatella o una relazione fedifraga. In fondo, se qualcuno tradisce pur restando innamorato del proprio compagno, può esserci anche chi riesce ad amare superando il dolore di una avventura di troppo.  
 

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