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Coppia: perché scatta un'attrazione fatale per un uomo già impegnato

Non è solo senso di competizione o gusto del proibito: la chimica dell’amore e meccanismi inconsci fanno la loro parte

Istockphoto

Il mondo è pieno di uomini, eppure l’unico dal quale ci sentiamo davvero attratte è già impegnato.

Che sia fidanzato, sposato o semplicemente che esca con la nostra migliore amica non fa molta differenza: al cuor non si comanda (non del tutto per lo meno) e, prima di renderci conto di quello che sta succedendo, ci scopriamo innamorate. Per qualcuno non si tratta neppure di un caso isolato: una volta chiuso un penoso triangolo, ecco che scatta una nuova attrazione fatale per un altro partner già “occupato”. Perché succede e come ci si deve comportare?

SE È DI UN’ALTRA, VUOL DIRE CHE È UN PARTNER AFFIDABILE – Trovare un valido compagno è sempre più difficile. Il fatto che lui abbia una storia solida con un’altra donna vuol dire che “il prodotto è già testato” e la storia in corso offre garanzie di qualità. Il criterio di valutazione ha però una debolezza intrinseca: se lui resiste alle nostre avances e resta fedele alla sua compagna, dimostrandosi quindi un partner leale, soffriremo anche intensamente per la delusione. Se invece la lascia e decide di stare con noi, questa dimostrazione di volubilità lo rende un po’ meno affidabile. Soprattutto ci resterà il legittimo dubbio: che accadrà quando sarà un’altra a metterlo di nuovo in tentazione?

 

IL GUSTO DEL PROIBITO – È vero, il fatto di infrangere il limite, magari incontrandosi di nascosto, con l’eccitante ansia di essere scoperti e la sensazione di fare qualcosa che non dovremmo, possono essere molto divertenti.  Se a farci sembrare un uomo così desiderabile è il desiderio di rubarlo a un’altra, proviamo a ritornare con la mente al passato, per capire se ci siamo già trovate in situazioni simili: se a muoverci è il puro spirito della conquista, quasi di sicuro una volta raggiunto il nostro obiettivo, perderemo qualsiasi interesse e ci chiederemo se il gioco è valso la candela. In questo caso, avremo perso tutti, a cominciare da noi stesse, ancora e perpetuamente insoddisfatte, con in più la consapevolezza di aver creato dispiacere sia a lui, sia alla ragazza alla quale lo abbiamo strappato. 

 

PER NON AVERE LEGAMI – Il fatto di vivere un triangolo amoroso in cui noi siamo “l’altra”, è una tattica per non avere la possibilità di creare dei legami stabili: se lui è già impegnato, non possiamo neppure aspirare a una storia di lunga durata con lui. Insomma, un lui già impegnato ci offre una sorta di uscita di sicurezza e un alibi per non essere chiamate a scelte difficili. Attenzione, però: quello dell’altra è un ruolo scomodo che può richiedere una certa dose di sangue freddo e di pelo sullo stomaco. 

 

COMPETIZIONE E RIVALITÀ FEMMINILE – Che cosa ha lei che io non ho? È una molla che fa scattare la voglia di dimostrare a tutti quanto valiamo, trasformando il fidanzato di un’altra in oggetto di conquista. Una donna che ha molta fiducia in se stessa può trovare appagante il fatto di dimostrarsi preferibile alla compagna “ufficiale, fino a provare un vero senso di ebbrezza e di potere. Ma dove finiscono in questo caso il senso di giustizia, la solidarietà femminile e, se i due formano magari una famiglia, la consapevolezza del giusto limite e di rispetto per la serenità altrui?

 

QUANDO POSSIAMO PROVARCI… - Se tutti sono adulti e liberi da legami troppo stretti, se la coppia che andiamo a mettere in discussione è già fragile e traballante, o ancora se, nonostante i ragionevoli tentativi di fare un passo indietro, proprio non riusciamo a toglierci questo lui dalla testa, non possiamo negare a noi stesse la possibilità di provarci. I meccanismi dell’attrazione sono in buona parte inconsci e la chimica dell’amore è un motore potente e fuori dal nostro controllo. In molti casi ci scopriamo innamorate quando ormai è troppo tardi per fare retromarcia senza soffrire e non è facile scrollarci di dosso la sensazione che, nel nostro sentimento, potrebbe esserci la mano del destino. 

 

… E QUANDO INVECE DOBBIAMO PROPRIO EVITARE – Non abbiamo nessuna giustificazione invece quando ci innamoriamo, o crediamo di essere innamorate del partner di una persona a noi molto vicina e cara, come una sorella o l’amica del cuore. La soddisfazione che potremmo ricavare da una storia nata così non ci ripagherà mai del tutto del dispiacere che sapremo di aver causato a una persona che ci è ugualmente cara.  Divieto assoluto anche se il lui in questione ha figli piccoli che rimarrebbero inevitabilmente coinvolti. In questo caso, il nostro senso di giustizia deve venirci in soccorso fin dal primo istante e soffocare l’attrazione sul nascere, prima che diventi troppo difficile farsi da parte. In questo caso, la persona dilaniata da sentimenti ed esigenze in contrasto una con l’altra sarà il partner. E anche la nostro storia ne soffrirà. 
 

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