Non solo distrazioni

Amore e relazioni: la connessione è il vero lusso della vita

Uno studio appena condotto rivela che quasi la metà degli intervistati (49%) afferma di cercare relazioni stabili nei periodi di stress

30 Ott 2025 - 05:00
 © Istockphoto

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In un momento storico delicato, aggravato da eventuali complicazioni personali, la ricerca di sostegno emotivo e morale ricopre un ruolo non indifferente: secondo i dati emersi da una nuova indagine, commissionata da una piattaforma di dating online, ciò che conta nella ricerca di una relazione non è solamente il piacere sessuale, ma soprattutto altri aspetti relazionali, come i sentimenti e le emozioni

Le difficoltà fanno parte della vita, ma affrontarle con l’affetto e il sostegno di qualcuno le rende meno pesanti. Che si tratti di problemi personali o delle sfide che il mondo ci mette di fronte, avere qualcuno vicino può fare davvero la differenza.

Infatti, secondo la ricerca di Ashley Madison, leader internazionale per chi è alla ricerca di love affaire extraconiugali, per l’80% degli uomini - e per una parte significativa del campione femminile - l’aspetto più importante di una relazione, indipendentemente dal fatto che sia con il partner primario o con un partner secondario, è la compagnia e la comprensione reciproca, dimostrando che la priorità nel cercare qualcuno risiede nel supporto a livello di emotività.

MONOGAMIA? FORSE NON BASTA

 la connessione emotiva gioca un ruolo fondamentale nella decisione di abbandonare la monogamia. Infatti, oltre alla vicinanza e al conforto nei momenti difficili, considerati prioritari dalla maggior parte degli utenti, più della metà degli intervistati (62%) ha affermato di cercare ulteriori relazioni per riscoprire sentimenti positivi che possono essere dati, ad esempio, dai nuovi incontri, oppure come forma di evasione dalla quotidianità. Per il 41% circondarsi di più persone con qualità differenti può aiutare per affrontare al meglio un periodo particolarmente complesso, come può essere quello del back to work. Le donne sono risultate significativamente più propense a questo approccio: il 50% contro il 43% degli uomini. Anche dal punto di vista sessuale, più della metà delle intervistate ritiene che avere più partner possa soddisfare meglio i propri bisogni, dimostrando di saper dare valore ai propri desideri, perché sanno cosa vogliono e come agire per ottenerlo.

I BENEFICI DI UNA RELAZIONE STABILE

 non stupisce quindi che il 78% delle donne e il 66% degli uomini intervistati dichiarino di sentirsi più motivati quando sono in una relazione. Avere qualcuno al proprio fianco non porta solo a benefici emotivi, infatti per il 40% delle donne e il 27% degli uomini avere una relazione stabile aiuta a gestire meglio l’ansia. Per molti l’amore, in qualsiasi forma lo si viva, sia monogamico che non-monogamico, è il vero asso nella manica per affrontare le sfide quotidiane. Ecco spiegato il motivo per cui quasi la metà degli intervistati ha visto un aumento nel numero di individui che cercano relazioni occasionali durante i momenti più duri. Va anche sottolineato che, oltre alle sfide quotidiane private, è innegabile che la stabilità economica abbia un peso rilevante nelle relazioni umane, soprattutto in quelle affettive tanto che una donna su tre (33%) e più di un uomo su quattro (27%) riconosce nell’attuale situazione economica una possibile causa di stress con il proprio partner, più ancora che nell’instabilità politica o nella precarietà lavorativa.

IL PARERE DELL'ESPERTA

 “Ogni forma di relazione, sia essa duratura od occasionale, primaria o secondaria, monogama o non monogama, risponde sempre a una moltitudine di bisogni differenti della persona, che non possono quasi mai essere ridotti a un mero istinto sessuale (fisiologicamente parlando)”, spiega la D.ssa Marta Giuliani, Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia. “L’erotismo, qualunque forma assuma, è prima di tutto un incontro di due storie, in cui molto spesso è il corpo a veicolare emozioni, fantasie, aspettative e desideri, in un gioco a due che potremmo descrivere come una danza il cui movimento è dato dal sentire il proprio ritmo e quello dell’altro. Infatti, è proprio nell’incontro che si (ri)conoscono aspetti di sé che a volte vengono nascosti o non ascoltati nel turbinio della vita quotidiana”.