Amore e tradimento: ecco come stanare il partner fedifrago

Farsi prendere in giro è umiliante e offensivo: quindi, senza avere la pretesa di diventare Miss Marple nel volgere di poche ore, qualora i sospetti di un tradimento si facessero sempre più insistenti, potremmo iniziare a capire se siano fondati o frutto della nostra fantasia. Ecco allora come indagare con tatto e senza drammi per scoprire se ... Gatta ci cova!

1 - IL TELEFONO, PARTE TUTTO DA QUI: ormai è una certezza. Lo smartphone è il depositario di qualsiasi aspetto della nostra vita, soprattutto quella più intima. Dentro questo prolungamento delle nostre estremità si può trovare di tutto: dalla app della banca, a quella per i mezzi pubblici, ma soprattutto quelle dei social network. Che si tratti di un sito per il dating online o anche solo semplicemente di Facebook, iniziamo da lì per capire se qualcosa non torna. Messaggi whatsapp cancellati, o nomi di "amici" maschi sconosciuti tra le ultime chiamate in memoria possono confondere le acque e non far trovare tracce significative di un eventuale adulterio. Che fare, dunque? Scavare più in profondità tra le conversazioni con amici su FB o leggere email su caselle di posta mai viste prima possono certamente essere illuminanti. 

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2 - MAI TRASCURARE IL NOSTRO SESTO SENSO: noi donne abbiamo la fortuna di avere il "sesto senso". Non stupisce dunque che quando si ha sentore di qualcosa che non va come dovrebbe, il più delle volte si ha ragione. Se però i dubbi ci divorano è ovvio che la relazione non è quella che vorremmo e la persona non è quella giusta. Un rapporto d'amore si basa indiscutibilmente sulla fiducia e quando questa viene a mancare il rapporto di coppia inizia a scricchiolare pericolosamente. Pensiamoci, prima di riaccogliere a braccia aperte il mentitore seriale che si dichiara pentito: il lupo perde il pelo, ma...

3 - ATTENZIONE ALLE TROPPE ATTENZIONI: se il comportamento del partner appare un po' sopra le righe, quasi serafico, qualche dubbio potrebbe insinuarsi anche tra le più scettiche. Se dopo aver litigato ai limiti di piatti lanciati ovunque lui torna inspiegabilmente sereno, ci colma di attenzioni, addirittura ci accompagna volentieri a fare shopping e alle cene con gli amici, il tradimento potrebbe essere realtà. D'altra parte, un uomo infedele sa perfettamente che la regola numero uno è negare sempre, anche di fronte all'evidenza: ecco perché, invece di un comportamento colpevole, adotta la strategia dell'innamorato pazzo. Occhio, dietro a tante attenzioni potrebbe celarsi un enorme senso di colpa.

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4 - L'ALTER EGO, QUANDO I PROFILI SOCIAL RADDOPPIANO: la necessità aguzza l'ingegno, così dai telefoni paralleli si passa ai profili paralleli, cioè quelli di Facebook e non solo. Se il fedigrafo ha creato un profilo privato sul computer di casa, bloccato da password, cercare la cronologia sarà impossibile. A peggiorare la situazione potrebbe anche esserci una carta di credito prepagata: utile, a suo dire per gli acquisti online, in realtà comodissima e super discreta per pagare stanze e pranzi “fuori casa”. Ahi, ahi, ahi...

5 - SORVEGLIARE DA VICINO, MOLTO VICINO: gli uomini sono estremamente complici e solidali tra loro, a maffior ragione se si parla di tradimento. Un valido motivo per cui è impossibile estorcere informazioni a uno degli amici dell'infedele, dato che non lo tradirebbe mai (anche perché potrebbe avere lui stesso qualche piccolo scheletro nell'armadio!). Di sicuro non passeranno inosservate uscite "fuori programma": un incontro di lavoro di sabato pomeriggio, quando nessuno può controllare, o un acquisto che diventa impellente proprio la domenica... Seguirlo con discrezione potrebbe essere utile, oppure farsi dare un riferimento certo, casomai ci fosse un'urgenza: controllare sarà più facile e scoprire eventuali menzogne sarà risolutivo.