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Le avventure di un bimbo cambogiano in "Centomila giornate di preghiera"

Loo Hui Phang e Michaël Sterckeman ci regalano una graphic novel commuovente con "Centomila giornate di preghiera" (Coconino Press, pagine 232, euro 19,5). Louis ha 8 anni, ed è di origine cambogiana. Vive con la madre, infermiera francese, nella periferia di una città della Normandia. Unico asiatico del quartiere, è il più bravo della classe, ma a scuola è vittima degli scherzi razzisti dei compagni. Ma soprattutto Louis è triste perché non sa chi è suo padre, né che fine abbia fatto. La madre tace, oppure dà risposte evasive alle sue domande. E lui spesso la sorprende a piangere. L'unico conforto alla solitudine del bambino è un canarino ricevuto in dono. Nel suo micro-mondo segnato dai silenzi e dal dolore della perdita, Louis stabilisce con l'uccellino un legame speciale. Poco alla volta il piccolo animale, nella trasfigurazione della fantasia e infantile e del sogno, diventa la sua guida alla scoperta del segreto della famiglia. Un segreto legato alla tragedia del genocidio del popolo cambogiano ad opera dei Khmer Rossi (1,7 milioni di persone uccise tra il 1975 e il 1979). Con il suo canarino, Louis intraprende un viaggio onirico nella terra delle ceneri e dei fantasmi. Suo padre fu un carnefice o una vittima? La verità lo attende, dolorosa e liberatoria, alla fine del cammino.

Le avventure di un bimbo cambogiano in "Centomila giornate di preghiera"

Loo Hui Phang e Michaël Sterckeman ci regalano una graphic novel commuovente con "Centomila giornate di preghiera" (Coconino Press, pagine 232, euro 19,5). Louis ha 8 anni, ed è di origine cambogiana. Vive con la madre, infermiera francese, nella periferia di una città della Normandia. Unico asiatico del quartiere, è il più bravo della classe, ma a scuola è vittima degli scherzi razzisti dei compagni. Ma soprattutto Louis è triste perché non sa chi è suo padre, né che fine abbia fatto. La madre tace, oppure dà risposte evasive alle sue domande. E lui spesso la sorprende a piangere. L'unico conforto alla solitudine del bambino è un canarino ricevuto in dono. Nel suo micro-mondo segnato dai silenzi e dal dolore della perdita, Louis stabilisce con l'uccellino un legame speciale. Poco alla volta il piccolo animale, nella trasfigurazione della fantasia e infantile e del sogno, diventa la sua guida alla scoperta del segreto della famiglia. Un segreto legato alla tragedia del genocidio del popolo cambogiano ad opera dei Khmer Rossi (1,7 milioni di persone uccise tra il 1975 e il 1979). Con il suo canarino, Louis intraprende un viaggio onirico nella terra delle ceneri e dei fantasmi. Suo padre fu un carnefice o una vittima? La verità lo attende, dolorosa e liberatoria, alla fine del cammino.
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