L'appartamento apostolico del Papa è pronto, ma Francesco ha deciso di restare, per ora, alla Casa Santa Marta. Lo ha fatto capire lui stesso ai sacerdoti e ai vescovi che hanno ripreso possesso delle loro stanze, che avevano dovuto lasciare per i cardinali in conclave.
"Ha fatto capire agli ospiti che convivranno per un certo periodo", ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi. Dalla stanza 207 che gli era stata assegnata, con sorteggio, per il periodo del conclave, si è trasferito all'appartamento
un po' più ampio, la suite 201. Oltre alla stanza da letto ha a disposizione un piccolo studio per ricevere i collaboratori e un paio di salottini. Ma è possibile che abbia lasciato la stanza più spartana solo perché "magari nel frattempo è tornato chi la occupava prima del conclave", dice padre Lombardi. Per quanto tempo il pontefice rimarrà nell'abitazione che doveva essere solo provvisoria, non si sa. "Sperimenta questa
forma di abitazione semplice e la convivenza con altri sacerdoti", si limita a rispondere Padre Lombardi.
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