Nuovo blitz alla statua di Indro Montanelli ai giardini di via Palestro a Milano. L'attivista Cristina Donati Meyer, - ha aggiunto al monumento il fantoccio di una bambina che rappresenta, come ha scritto lei stessa in un comunicato, la dodicenne "schiava sessuale, che il giornalista comprò in Eritrea, durante l'occupazione italiana". Come riporta la nota, elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la doppia fila di reti e transenne, l'artista-attivista ha posato in braccio alla statua del giornalista il fantoccio e affisso un cartello esplicativo: "Il monumento a Indro Montanelli, così, è completo - è scritto su un foglio bianco attaccato alla base - Non occorreva colorare la statua, era sufficiente aggiungere sulle ginocchia la bambina eritrea di 12 anni della quale abusò da soldato colonialista". Gli agenti sono intervenuti, fermando l'artista, che è stata identificata, e interrompendo "la performance non violenta di disobbedienza civile". Qualche settimana fa la statua era stata imbrattata da un collettivo studentesco.
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