Ghedini: chiameremo Ruby come teste
"Chiameremo Ruby a testimoniare perché le contraddizioni delle sue dichiarazioni sono tali da ritenere che sia opportuno che venga sentita".
Lo ha detto Niccolò Ghedini, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, a proposito del processo sul caso Ruby che si aprirà a Milano il prossimo 6 aprile. Per quanto riguarda invece il processo Mediaset "è verosimile che l'11 aprile il presidente Berlusconi sarà in aula", ha aggiunto Ghedini.
"Ruby vedrete che alla fine si rivelerà un teste a difesa dal momento che nega di aver avuto rapporti sessuali con il presidente Berlusconi", ha spiegato l'avvocato.
"La Procura non potrà non citare Ruby come testimone perché la ragazza dovrà chiarire in aula le sue contraddizioni", aggiunge Ghedini.
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