Università, studenti in piazza

La situazione in tempo reale

21.00 Campidoglio parte civile
"Roma Capitale si costituirà parte civile contro gli autori degli ingenti danneggiamenti avvenuti oggi nel centro della città''. Lo rende noto il portavoce del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Simone Turbolente.

20.15  Ricoverato il finanziere con pistola in mano
Il finanziere ritratto in una foto con la pistola in pugno durante gli scontri nel centro di Roma è rimasto contuso nelle fasi in cui è venuto in contatto con i manifestanti ed e' ora trattenuto in osservazione all'ospedale Fatebenefratelli della Capitale.

19:59 Parla Maroni
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, attraverso il Capo della Polizia Antonio Manganelli, ha espresso al questore di Roma Francesco Tagliente ed a tutte le donne e gli uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine impegnate oggi nelle attività di ordine pubblico, il proprio ''apprezzamento per l'equilibrio e l'oculata gestione dimostrata in tutte le fasi della manifestazione''. Maroni ha anche espresso la propria ''solidarietà per gli operatori rimasti contusi negli incidenti''.

19:07 Quarantuno le persone in manette
Sono 41 i teppisti fermati dalle forze dell'ordine al termine della guerriglia dopo la manifestazione a Roma. Sono tutti accusati di violenza, resistenza, devastazione e uso armi improprie. I manifestanti, spiega in una nota la questura, sono provenienti da diverse province d'Italia tra cui Pisa, Genova, Orvieto, Todi, Chieti, Pescara, Forlì, Trento, Bari, Teramo, Napoli ed Asti e anche dalla Francia.

18:22 La Russa: "50 feriti tra forze dell'ordine"
Negli scontri a Roma ci sono stato cinquanta feriti tra le forze dell'ordine. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. "Qualcuno di più - ha detto il ministro - piuttosto che qualcuno di meno".

17:45 Sacconi: "Violenza inaudita, merita solo repressione"
Sacconi:Violenza vergognosa,merita solo repressione "Siamo in presenza di una violenza vergognosa che non minima dignità politica. Una violenza comune che merita solo una parola: repressione". E' durissimo il commento del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sugli scontri di Roma. "Non si tratta di un'ondata di violenza - ha aggiunto Sacconi - ma di una minoranza cialtrona senza principi, valori e onore".

17:10 Alemanno: "Violenza gratuita e vergognosa"
Giunto in piazza del Popolo, il sindaco di roma ha affermato: ''Erano anni che Roma non subiva una violenza simile, gratuita, vergognosa e senza giustificazioni''.

17:04 Si placa la situazione nel centro di Roma
Quiete per le vie della Capitale dopo gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine che hanno provocato una vera e propria guerriglia urbana tra via del Corso, piazza del Popolo e piazzale Flaminio. Le forze dell'ordine hanno disperso il blocco più violento del corteo che ormai si è allontanato sparpagliandosi dalle vie del centro storico.

16:38 Riprende la circolazione in piazzale Flaminio
Sta riprendendo lentamente la circolazione a piazzale Flaminio e lungo il Muro Torto dopo il blocco causato dagli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. La piazza è ancora presidiata dalle forze dell'ordine che stanno monitorando la situazione. Porta le ferite di questa giornata di scontri anche il famoso chiosco che vende libri e souvenir sotto la porta del Popolo. Presidiata dalle forze dell'ordine anche piazza del Popolo dove ci sono ancora alcuni manifestanti.

16:36 Renata Polverini: "Inaccettabile vedere Roma sotto assedio"
"Quanto sta accadendo nelle strade del centro di Roma è vergognoso". Così il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini sottolinea come sia "inaccettabile vedere una città sotto assedio: scene di guerriglia urbana non si capisce bene in nome di cosa. Estremisti violenti, incappucciati e armati, che incendiano e devastano non possono rappresentare l`immagine delle `menti` e della cultura che rivendica più attenzione in questo Paese".

16:23 "Macelleria messicana", Ferrero si scaglia contro la polizia
''Quella messa in atto dalla polizia a Roma e' una vergognosa macelleria messicana'' così Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista- Federazione della sinistra si scaglia contro le forze dell'ordine. ''L'aggressione a piazza del Popolo gremita di studenti da parte della polizia dice - sottolinea Ferrero - della volonta' di trasformare la questione politica in questione di ordine pubblico. Glielo impediremo. E' questa un'ulteriore conferma del tratto fascistoide di questo governo che da un lato toglie ai giovani ogni speranza e dell'altro li manganella se protestano''.

16:16 Al Fatebenefratelli una decina di feriti negli scontri di Roma
Una decina di feriti negli scontri tra manifestanti e polizia nel centro della capitale e' stata condotta all'ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina. Si tratta di studenti e personale delle forze dell'ordine che hanno riportato ferite e traumi. Al momento nessuno, a quanto si apprende, verra' ricoverato.

16:10 La conta degli incendi
I vigili del fuoco hanno stilato un primo bilancio degli interventi effettuati: incendiati un'autocompattatore della nettezza urbana e due vetture private su via del Babuino, mentre altre due vetture sono state date alle fiamme sul Lungotevere, vicino l'Ara Pacis. Tutti gli incendi sono stati domati. Durante il percorso seguito dai manifestanti sono dati dati alle fiamme anche almeno una decina di cassonetti della spazzatura. Le squadre dei vigili del fuoco del provinciale al lavoro sono almeno sei.

16:00 Catania, interrotti gli scontri dopo infarto di un automobilista
Un automobilista è morto, per infarto mentre attendeva in fila il passaggio del corteo di protesta di circa tremila tra studenti che hanno sfilato per le vie di Catania in segno di protesta contro il governo e il ddl Gelmini. L'episodio è avvenuto nei pressi di piazza dei Martiri della libertà. In segno di solidarietà, sottolinea il Movimento studentesco catanese, i manifestanti hanno immediatamente sciolto il corteo. La protesta studentesca sarà sospesa nei prossimi giorni in segno di lutto.

15:58 Sassaiola tra piazza Flaminio e piazza del Popolo
Sassaiola tra manifestanti e forze dell'ordine a Porta del Popolo, tra piazzale Flaminio e piazza del Popolo a Roma. I manifestanti, armati di martelli, stanno spaccando i sanpietrini dalle strade, vasi, cartelloni pubblicitari, cartelli stradali, per poi usarli tirandoli contro gli agenti schierati. Lacrimogeni e cariche delle forze dell'ordine si alternano ai lanci degli oggetti dei manifestanti che cercano di rientrare a piazza del Popolo, ma sono ricacciati indietro, mentre alcuni manifestanti stanno anche tentando di fare una barricata per chiudere piazzale Flaminio, e continua incessante il lancio lacrimogeni. La polizia è riuscita a respingere i manifestanti da piazzale Flaminio e farli indietreggiare tra via Del Muro Torto, via Flaminia e il Lungotevere. 15:53 I deputati non possono uscire dalla Camera
Dopo il voto alla Camera sulla sfiducia al governo sono rimasti prigionieri nel palazzo. I diversi disordini, tutt'ora in corso, nelle vicinanze di Montecitorio hanno fatto stringere ancora di più il cordone di protezione intorno alla cittadella politica.

15:45 I black bloc lanciano pietre dal Pincio
Un pioggia di pietre dal Pincio su chiunque passi a piazza del Popolo. Un centinaio di black blok si sono posizionati sulla celebre terrazza di Villa Borghese, sotto un albero di Natale, e lanciano pietre sotto piazza del Popolo colpendo chiunque: passanti, giornalisti oltre che forze dell'ordine.

15:38 Vigili del Fuoco in azione a piazza del Popolo
I vigili del fuoco sono in azione con autocisterne e idranti su piazza del Popolo dove, su via del Babuino, una camionetta della Gdf e un'auto in fiamme ostruiscono l'accesso alla strada. All'ingresso della piazza, all'inizio di via del Corso, una barricata fatta dai manifestanti arde ancora, come pure, in via Ferdinando di Savoia una vettura dell'Atac.

15:36 Atti vandalici in piazza del Popolo
Sanpietrini sollevati, cassonetti di ghisa divelti e rovesciati, coperchi dei tombini sollevati, colonnotti di ferro che delimitano la zona pedonale divelti. Piazza del Popolo e' stata devastata dalla furia dei black blok che ora si trovano a piazzale Flaminio. I teppisti hanno usato anche i tavolini e le sedie di due famosi bar di piazza Canova e Rosati.

15:34 Venti feriti 
Sarebbero una ventina i feriti tra manifestanti e forze dell'ordine che hanno già richiesto soccorso al 118.

15:30 Black bloc e polizia divisi da una barricata di fuoco
In via del Corso a Roma la polizia e i black bloc sono separati da una barriera costruita dai manifestanti. Biciclette, sedie, tavolini e, persino, un piccolo mezzo elettrico dell'Ama sono stati dati alle fiamme dai black bloc. Dall'altra parte i blindati dei poliziotti.

15:27 Torino, Gli studenti hanno lasciato il Miur
Gli studenti torinesi hanno abbandonato la sede del Miur e si stanno dirigendo in piazza Castello. Al Miur hanno danneggiato la bandiera tricolore e appeso lo striscione: "Se non cade il governo scateniamo l'inferno".

15:24 Un ferito tra le forze dell'ordine
Ci sarebbe un agente ferito, probabilmente con una frattura al piede. 

15:18 Sacchetti di immondizia contro la Protezione civile
Alcune decine di manifestanti hanno lanciato decine di sacchetti di rifiuti contro la sede della Protezione Civile, a Roma, dove sta sfilando il corteo di 'Uniti contro la crisi' contro il governo. ''I cittadini dell'Aquila e i comitati antidiscarica di Chiaiano, di Napoli, hanno sanzionato cosi' dal basso il comportamento della Protezione Civile'', ha detto Francesco Caruso, ex 'disobbediente' ed ex parlamentare del Prc.

15:15 Assaltata sede protezione Civile
Un gruppo di manifestanti ha assaltato la sede della Protezione Civile in via Ulpiano. Sono state rotte le vetrate. lanciate uova, fumogeni e bombe carta. Non ci sarebbero feriti.
 

15:13 Bomba carta contro Ottaviano Del Turco
Lanciata bomba carta contro Ottaviano Del Turco mentre lasciava il Senato.

15:00 Un ferito tra i manifestanti
Una ragazza è stata colpita da una manganellata alla testa.

14:57 Fermati due manifestanti
In Largo Goldoni la polizia sta caricando i manifestanti. Due fermati.

14:54 Mezzo Ama dato alle fiamme
Sta prendendo fuoco un mezzo Ama. Gli studenti avanzano verso Montecitorio e hanno raggiunto l'altezza di Largo Goldoni.

14:47 Scontri con lancio di lacrimogeni
Le forze dell'ordine stanno effettuando alcune cariche di alleggerimento in via del Corso a Roma, dove un gruppo di manifestanti radunato in piazza del Popolo e armato di sedie, transenne, pietre e bottiglie voleva raggiungere Montecitorio. I manifestanti che hanno assaltato e danneggiato le camionette, tentando di incendiarle, stanno lanciando in aria anche i cestini della spazzatura. La polizia ha iniziato un lancio di lacrimogeni.

14:45 Black bloc assaltano tre blindati della GdF
Un gruppo di Black Blok sta assaltando in via del Corso tre  blindati della Guardia di Finanza. I finanzieri sono accerchiati e vengono picchiati dai teppisti con mazze. Sotto attacco anche un furgoncino dell'Ama, l'ente che si occupa di nettezza urbana. in questi giorni la municipalizzata romana è stata al centro di polemiche per presunte assunzioni di favore da parte del sindaco Alemanno,

14.29 - Roma, manifestanti si armano di bastoni e pietre
Alcuni manifestanti del corteo contro il governo a Roma, mentre sfilano su lungotevere prendono bastoni e vari oggetti da furgoncini parcheggiati e cassonetti per poi proseguire lungo la strada. Molti di loro hanno caschi, occhiali scuri e volto travisato da cappucci e sciarpe.

14.13 - Palermo, gli studenti occupano la metro
Gli studenti palermitani stanno occupando i binari della metropolitana dell'aeroporto Falcone-Borsellino. Medesima situazione nella Stazione Centrale della città dove è stata occupata anche la biglietteria.

14.06 - Danneggiate vetrine Deutsche bank
L'istituto bancario tedesco sito in Corso Vittorio Emanuele II a Roma è stato attaccato dagli studenti con sassi e sampietrini. Le vetrine sono state imbrattate da scritte recanti simboli anarchici realizzate con bombolette spray.

14.02 - Cosenza, bloccato svincolo A3
Lo svincolo di Cosenza nord dell' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è chiuso a causa di una manifestazione di un gruppo di studenti dell' Università della Calabria contro la riforma degli atenei promossa dal Ministro Gelmini. 

14.01 - Rabbia dei black blok in centro a Roma
La notizia della fiducia al governo si sparge in piazza e questo provoca al rabbia dell'ala più estremista ( si presume giovani dei centri sociali più duri e ultras) dei manifestanti al corteo di Roma che accanto al Senato danno vita ad atti di vandalismo. Sfondate le vetrate di alcune banche, danneggiate auto, sradicati segnali stradali poi usati come ariete contro le vetrine.

13.56 - Negozi si barricano con clienti dentro 
Centro sotto assedio a Roma. Esplodono bombe carta su corso Vittorio Emanuele ma sono le frange estreme a lanciarle. Gli studenti gridano "scemi". Intanto i negozi stanno tutti chiudendo. Alcuni con i clienti dentro.

13.44 - Scontri vicino alla Camera 
Scontri vicino alla Camera dove alcuni manifestanti hanno esploso tre bombe carta in via degli Uffici del Vicario. Le forze dell'ordine hanno tentato di respingere un gruppo di manifestanti che avevano lanciato vernice ed uova. Un coro di "buu" e "venduti" si è levato dal corteo su Corso Vittorio alla notizia che la Camera dei Deputati ha respinto la sfiducia al governo.

13.39 - Gruppo manifestanti arriva alla Camera
Un gruppo di manifestanti è riuscito ad arrivare davanti alla Camera dove è in corso il voto di fiducia al governo Berlusconi. Davanti alla Camera ci sono due sbarramenti delle forze dell'ordine in tenuta anti-sommossa e gli studenti stanno lanciando diversi forti petardi, uova e altri oggetti contro la polizia.

13.35 - Manifestanti a volto coperto verso Montecitorio 
Sono circa 70 i manifestanti che hanno abbandonato il corteo in corso Vittorio. Incappucciati e con caschi si stanno dirigendo velocemente verso il Parlamento dopo essere riusciti ad entrare in via di Torre Argentina non presidiata dalle forze dell'ordine. Al momento sono nei pressi del Pantheon.

13.32 - Chiusi tutti ingressi a Senato 
Tutti gli ingressi del Senato sono chiusi per decisione dei responsabili della sicurezza di Palazzo Madama, i funzionari impediscono a chiunque di uscire e filtrano gli ingressi nell'edificio.

13.28 - Roma, studenti lanciano sedie e tavoli   
In corso Rinascimento a Roma gli studenti stanno lanciando petardi, sedie e tavoli presi dai bar del posto contro le forze di polizia schierate con le camionette, che rispondono con i lacrimogeni per farli indietreggiare.

13.23 - Palermo, assediata la sede dell'Ars 
Dopo i blocchi all'aeroporto, alla stazione centrale e al porto un corteo non autorizzato di oltre 30 mila studenti si è diretto al palazzo dell'Ars assediandolo completamente in attesa della votazione della fiducia alla

13.21 - Roma lacrimogeni sui manifestanti
Le forze dell'ordine hanno reagito al lancio di oggetti e bombe carta, esplodendo lacrimogeni. I manifestanti arretrano

13.19 - Bombe carta contro Palazzo Madama 
Petardi, bombe carta, vernice colorata e fumogeni contro Palazzo Madama. Il corteo degli studenti sta avanzando gettando petardi e vernice contro la sede del Senato protetta dai blindati.

13.16 - Milano, tensione a piazza Fontana 
Tensione tra piazza Fontana e via Larga a Milano. Un gruppo di manifestanti dei centri sociali, in una cinquantina, dopo aver raggiunto la manifestazione ha lanciato uova e qualche sasso contro le forze dell'ordine. Studenti e forze dell'ordine si sono fronteggiati a distanza senza nessun contatto. I giovani hanno anche provato ad avanzare "armati" di palloncini pieni di vernice. La situazione è poi tornata tranquilla. Il grosso del corteo procede invece in via Palestro.

13.07 - Roma, corteo verso Palazzo Madama
Migliaia di manifestanti sono entrati in piazza di Sant'Andrea della Valle - vicino al Senato - con indosso i caschi. Intanto dai  due blindati dei carabinieri assaltati in via degli Astalli sono stati esplosi dei lacrimogeni per difendersi dall'assalto dei manifestanti.

Ore 12.34 Genova, occupato varco portuale
A Genova gli studenti hanno occupato il varco portuale di Ponte Etiopia al porto di Sampierdarena e viale Canepa. Gli studenti hanno steso lo striscione 'studenti e lavoratori uniti verso lo sciopero generale' e hanno letto al megafono l'articolo 9 della Costituzione e la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

Ore 12.28  Catania, tremila studenti in corteo 
Oltre tremila tra studenti e ricercatori, secondo una stima della questura, hanno sfilato per le vie di Catania in segno di protesta contro il governo e il ddl Gelmini. Il corteo è partito da piazza Roma per dirigersi verso piazza Università, creando notevoli disagi al traffico.

Ore 11.55 Napoli, ricercatori occupano rettorato
Un gruppo di ricercatori e docenti universitari ha occupato il Rettorato dell' Università Federico II, in via Mezzocannone. Negli uffici occupati è presente il Rettore Massimo Marrelli.

Ore 11.50 Palermo, studenti accompagnati fuori aeroporto
La polizia sta accompagnando fuori dall'aeroporto gli studenti che erano riusciti a penetrare nel campo di volo dello scalo palermitano Falcone-Borsellino, portandosi - secondo quanto affermano i manifestanti - fino a una delle piste e che erano stati poi ricondotti dalle forze dell'ordine nell'area di parcheggio degli aeromobili.

Ore 11.45 Cagliari, petardi contro sede Consiglio regionale 
Petardi e fumogeni sono stati fatti esplodere di fronte al Consiglio regionale della Sardegna, in via Roma, a Cagliari, dove si è fermato il corteo degli studenti che protestano contro il ddl Gelmini. Forze dell'ordine presidiano il palazzo.

Ore 11.40 Torino, uova contro la sede Pdl
Gli studenti che da questa mattina in corteo stanno sfilando per le vie del centro di Torino per protestare contro il governo e la riforma della scuola hanno raggiunto poco fa la sede del Pdl piemontese. I manifestanti hanno lanciato uova e fumogeni contro il palazzo che è presidiato dalle forze dell'ordine.

Ore 11.16 Palermo, manifestanti occupano aeroporto
Oltre 500 studenti medi ed universitari stanno bloccando l'aereoporto Falcone-Borsellino di Palermo. Gli studenti, arrivati con la linea metropolitana, sonoriusciti ad accedere all'aereoporto eludendone i controlli e attraverso la sala degli arrivi sono arrivati alla pista. Gli studenti espongono uno striscione con su scritto ''Blocchiamo tutto, que se vayan todos''.

Ore 11.00 Roma, intensificata la sicurezza a Montecitorio
Alcuni vicoli che portano alla piazza di Montecitorio sono stati sbarrati con blindati. Altri sono presidiati dalle forze dell'ordine. Le misure di sicurezza comunque seguiranno un criterio di flessibilità a seconda delle esigenze. Centinaia di agenti e carabinieri, molti in borghese, presidiano la zona. Ancora aperta via del Corso. Da pochi minuti un blindato della polizia con gli idranti sul tetto è stato schierato in piazza San Silvestro.

Ore 10.53 Milano, studenti irrompono a Piazza Affari
Una sessantina di studenti hanno fatto irruzione oggi nell'ingresso della Borsa a Piazza Affari, lanciando alcune uova ed efffettuando poi un volantinaggio all'esterno. E' quanto hanno riferito le forze dell'ordine. I manifestanti hanno anche srotolato uno striscione con la scritta "Fund our future, soldi per la scuola pubblica e la ricerca". La protesta, durata pochi minuti, rientra nella mobilitazione di cinque giorni indetta dal centro sociale Cantiere e collettivi studenteschi nell'ambito delle iniziative contro la riforma dell'istruzione proposta dal ministro Mariastella Gelmini. Sei blocchi hanno paralizzato la città: Centro, Lotto, Corvetto, Maciachini, Cimiano, Sesto San Giovanni. Un migliaio in tutto, hanno anche lanciato vernice contro la sede della banca Arner, al centro di inchieste su presunto riciclaggio e la sede PdL, occupando brevemente i binari della stazione Garibaldi.

Ore 10.30 Genova, ricercatori occupano rettorato
Personale amministrativo, studenti e ricercatori hanno occupato in maniera simbolica gli uffici del rettore nel polo universitario di via Balbi. Nel cortile si leggono striscioni come ''Universita' pre occupata'' e ''Il grande fratello non sopporta la cultura''. Al piano del rettore si sono riunite una cinquantina di persone che in mattinata presenteranno alla seduta odierna del Senato accademico un documento nazionale preparato dalle segreterie dei sindacati confederali contro i tagli della riforma Gelmini,