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Festini e droga, scandalo a Palermo

Una donna arrestata per un traffico di droga avrebbe deciso di collaborare fornendo notizie su festini con droga e prostitute cui avrebbero partecipato politici anche dell'entourage del premier.

La procura di Palermo non conferma, i verbali non sarebbero ancora stati depositati. La "pentita" è Perla Genovesi, arrestata a luglio e ora ai domiciliari. La donna era assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Secondo indiscrezioni raccolte dall'agenzia Ansa, la donna avrebbe riferito ai magistrati di essere entrata in contatto con un impiegato comunale di Campobello di Mazara (Trapani), e di essere stata coinvolta, tramite questi, in un traffico internazionale di stupefacenti. Oltre a partecipare a festini a base di cocaina con politici locali del Trapanese, la donna ha raccontato di avere trasportato la droga dalla Spagna.

Fermata, a Roma, ad un posto di blocco e trovata con la droga venne arrestata e poi rilasciata perché incinta, ma perse il posto di assistente parlamentare. Ai magistrati, inoltre, secondo voci che non hanno però conferma, la donna avrebbe riferito, in verbali che non sarebbero stati per ora depositati, di aver presentato una giovane cubista - un'italiana ventottenne che gli investigatori non avrebbero per ora rintracciato - a un personaggio politico poi diventato ministro e di avere saputo da questa ragazza di festini organizzati con persone vicine a Berlusconi in varie zone d'Italia.

La donna era ben inserita negli ambienti politici di Forza Italia e frequentava i vertici del partito. Ai magistrati ha raccontato di avere ricoperto incarichi nell'entourage del capogruppo del Pdl alla Regione Emilia-Romagna Luigi Villani. La "pentita" ha riferito di avere stretto rapporti con diversi politici proprio grazie alle sue disponibilità di droga. Relazioni che si sarebbero estese dopo la nomina della donna ad assistente parlamentare del senatore del Pdl Enrico Pianetta.