FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Amanda Knox: "Ridatemi la libertà"

"Io voglio vivere, ridatemi la libertà: tutte le cose della vita non sono le stesse senza la cosa più importante".

A parlare, dal carcere di Perugia, è Amanda Knox, condannata in primo grado a 26 anni di reclusione per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Riferendosi al processo, la Knox ha spiegato: "So che non sono stata sempre comprensibile: mi sono fatta guidare da una troppo ostinata ingenuità che ha causato confusione".

"Quando tutto sarà finito - dice Amanda - voglio andare dalla mia famiglia, che mi manca tanto, ma poi voglio tornare in Italia, perchè qui sono stata bene". E aggiunge: "Io non ce l'ho in alcun modo con l'Italia, ci sono tantissime persone in Italia che mi hanno aiutato e mi sono state vicine. Io ce l'ho con la condanna che ho avuto".

Pochi mesi dopo l'arrivo in Italia nel 2007, a Perugia l'impatto con il carcere: "Vivere dietro le sbarre è molto particolare. Mi considero una persona abbastanza trasparente, ma qui ci si deve un po' chiudere in se stessi. Qui ci sono moltissime persone che soffrono. E' come un limbo: si vive un po' tra le memorie di come era la vita prima e le speranze che si vogliono per il domani".

"Io - racconta ancora Amanda - leggo tanto e studio lingue perché voglio fare l'interprete, però mi interessa anche la scrittura creativa. Durante il giorno vado fuori a camminare, scrivo, ricevo le lettere. Le altre detenute mi dicono: 'Sei famosa'. Io rispondo: 'mica sono Angelina Jolie'. Che brutta cosa essere famosa per quel che mi è capitato. Sarebbe stato meglio esserlo per qualcosa che ho scritto, che ho realizzato".