"Bertolaso qui solo per massaggi"
Parlano dipendenti del Salaria Village
"Bertolaso? Certo che veniva, era un socio come tutti gli altri.
"Se abbiamo sentito pettegolezzi da spogliatoio? Veramente no", dicono ancora le ragazze dipendenti del centro sportivo. E una di loro, alta e bionda, aggiunge ridendo: "Se dessimo seguito ai pettegolezzi allora anche su di me ci si potrebbe scrivere un libro". Poi si fanno serie: "Qui ci sono bravissime massaggiatrici, come Francesca che ora è in ospedale". "Poi, va tutto bene, così del centro si parla, è pubblicità - aggiunge un'altra - meglio essere 'sparlati' che compatiti, no?".
Contro i pettegolezzi nei confronti di Francesca, la massaggiatrice del club romano ormai nota a tutti perché in un'intercettazione Guido Bertolaso la associa ad "una ripassatina", si scaglia una ragazza che lavora nell'organizzazione delle feste con Regina Profeta, l'ex soubrette brasiliana con un passato di apparizioni tv, ora responsabile degli "eventi danzanti" dello Sport Village: "Mi fa ridere - dice - perché oggi viene descritta come una escort, ma è solo una fisioterapista molto richiesta perché molto brava. Bertolaso? Veniva a orari normalissimi, qui è sempre pieno di gente".
Quanto a Regina Profeta - che secondo l'accusa avrebbe procurato una prostituta, tale Monica, per un incontro con Bertolaso - la ragazza ci tiene ad allontanare qualunque sospetto di attivita' meno che lecite: "Di lei si da un'immagine - spiega - che non corrisponde alla sua identità. E' una persona serissima che organizza le serate di salsa. Ci partecipano 400-600 persone, di tutte le età, dai venti anche agli ottanta anni. Pensi che gli istruttori sono per lo più uomini, e mica ragazzi... - fa il gesto di un uomo muscoloso - istruttori di danza, che nella bellissima sala con il parquet animano i balli di gruppo".
La maggior parte del personale però preferisce tenere la bocca chiusa, comprese le massaggiatrici del centro estetico le quali oppongono un cortese no comment. Nel club si tende a mantenere riserbo, e le guardie giurate vanno 'a caccia' di cronisti per accompagnarli al bar e al ristorante. Il sabato comunque nel club c'è un gran viavai: arrivano auto costose, anche con targa diplomatica, dalle quali scendono famiglie eleganti e bambini in divisa da calcio. Un cartello pubblicitario del circolo fa però sorridere: vi si vede un nerboruto istruttore che aiuta una ragazza attraente con una macchina da body building. Lo slogan è: "ore 18, incontro galante".