FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Caso Bertolaso, "pm si vergognino"

Berlusconi conferma: "Non si tocca"

"I pm si vergognino e Bertolaso non si tocca" .

Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi, conversando con i cronisti a Bruxelles e rispondendo a chi gli chiede un commento sull'inchiesta che ha coinvolto il capo della Protezione civile. "Tutte queste cose qui sono assolutamente non accertate, non vere e infondate. Ho parlato con Bertolaso, so che aveva mal di schiena e andava da una fisioterapista", ha aggiunto.

"E' uno sport che mi trova contrario. Sono persone che più volte ricorrono a questi atti per invidia, invece ora bisogna resistere ancora con più forza". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, rispondendo ai cronisti che gli chiedono un commento sulla richiesta di alcuni esponenti dell'opposizione che Bertolaso si dimetta. Per il premier il capo della protezione civile "ha fatto bene a non dimettersi. Ha dimostrato una grande serietà. Certo, se poi decide di mandare tutto al diavolo...".

"Ci può essere qualche irregolarità da parte di chi opera nel bene, è anche giusto, ma non lo dico riferendomi a Bertolaso. Se uno mette il telefono sotto controllo per due anni, si alzi in piedi chi pensa che non ci possa essere qualcosa di scandaloso, non si tratta di reati". Lo dice ancora il premier Silvio Berlusconi. "Se una persona - prosegue - opera bene al 100% e c'è un 1% discutibile, questo va messo da parte, mi sembra una cosa di buon senso che non è difficile da capire".

Bertolaso: "Darei la vita agli italiani"
"L'accusa è infamante, drammatica. Io non c'entro con questa vicenda, penso che si sia trattato di un grosso equivoco". E' quanto afferma il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso, intervistato sull'inchiesta di Firenze relativa agli appalti di grandi opere. "Il timore è che gli italiani si possano sentire traditi da Guido Bertolaso: per questo sono disposto a dare la vita per dimostrare che non li ho mai ingannati", ha detto.

"Mai partecipato a festini"
"Le idee che qualcuno poteva avere per indurmi ad essere condiscendente nei confronti di chi doveva fare i lavori e dei soldi che dovevano essere spesi - ha commentato Bertolaso in un'intervista al Tg1 - non mi appartengono. Erano ipotesi che venivano fatte sull'abitudine di altre frequentazioni e vicende del passato. L'importante è che io non abbia mai fatto parte di questo genere di festini".

"Non ho seguito gli appalti per G8"
Quella degli appalti per il G8 della Maddalena è "una vicenda dolorosissima sulla quale sicuramente saranno stati commessi anche degli illeciti, ma io non ho seguito direttamente e personalmente gli appalti", ha sottolineato il capo della Protezione civile. "Il mio compito - ha spiegato Bertolaso - era quello di realizzare un'opera importante, una grande bonifica ambientale, restituire all'arcipelago della Maddalena un territorio che era stato davvero devastato e renderlo fruibile per un grande evento come il G8".

"Non sesso ma fisioterapia"
Non erano incontri sessuali, ma sedute di fisioterapia. Così Bertolaso commenta uno dei passaggi riportati nell'ordinanza del gip. "Il Salaria sport village (dove si sarebbero svolti gli incontri secondo le intercettazioni, ndr) - ha spiegato Bertolaso - è uno dei centri sportivi più grossi di Roma, al cui interno c'è anche una struttura per fisioterapia e Francesca (la donna di cui si parla nell'intercettazione, ndr.) è una persona perbene, molto brava, cui ricorrevo per lo stress che, per il lavoro che faccio, ogni tanto mi colpisce".

"Il decreto? Una coincidenza"
Se c'è una coincidenza tra l'inchiesta della procura di Firenze e l'approvazione del decreto legge che istituisce la 'Protezione Civile servizi spa' è una "coincidenza fortuita". Così Bertolaso risponde a una domanda sulla tempistica dell'inchiesta fiorentina. "Sarebbe stata una coincidenza, e anche spiacevole - afferma - se questa vicenda fosse uscita il giorno prima quando, martedì scorso, il Senato ha approvato il decreto legge. Allora ci sarebbe stato da sospettare". E invece "è uscito il giorno dopo e dunque credo che sia stata una coincidenza fortuita".