FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Terremoto, consegna case a Onna

Oggi la cerimonia con Berlusconi

Saranno consegnate oggi pomeriggio, alla presenza del presidente dwel Consiglio, Silvio Berlusconi, e del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, le 94 casette in legno per gli sfollati di Onna, cittadina pesantemente colpita dal terremoto in Abruzzo.

Lunedì il presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco, aveva lodato l'impegno per la ricostruzione nella sua visita sui luoghi del terremoto: "Belle le nuove case", il suo commento.

Beige, verde acqua o azzurro chiaro e, ovviamente, marrone: sono i colori del nuovo villaggio di Onna. Realizzate dalla Provincia autonoma di Trento e finanziate dalla Croce rossa, sono 47 edifici bifamiliari, per un totale di 94 appartamenti dai 45 ai 74 metri quadrati, in grado di ospitare circa 300 persone, la quasi totalità del paese. Dei 94 alloggi, 24 hanno una sola stanza da letto e sono di 45 metri quadrati, 40 hanno due camere da letto e sono di 52 metri quadrati, mentre i restanti 30 appartamenti hanno tre camere e sono di 74 metri quadrati.

Le casette sono ad un piano e ad ognuno dei due appartamenti si accede da porte separate. Varcata la porta si entra in un soggiorno ampio con la cucina a vista. Quindi il bagno e una camera da letto per quelle destinate alle coppie, o due o tre camere da letto per le case realizzate per le famiglie e che sono anche dotate di un soggiorno piuùampio. I mobili sono moderni e di colori tenui: nel soggiorno delle casette sono già stati sistemati tavoli e sedie, i divani colorati, gli armadi nelle camere da letto, le tende alle finestre. Le casette sono state dotate di elettrodomestici: oltre a quelli della cucina sulla parete del soggiorno è stato sistemato un televisore a schermo piatto. I pavimenti sono in parquet e l'illuminazione è affidata a plafoniere moderne.

Bertolaso: "Ancora tempo per liberare L'Aquila dalle macerie"
Per togliere le macerie dal centro storico dell'Aquila, "ci vorrà molto tempo". E' quanto avverte il capo del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso nel corso della trasmissione 'La telefonata' con Maurizio Belpietro su Canale 5. "Adesso - informa - i vigili del fuoco e il Comune stanno facendo i puntellamenti delle strutture più a rischio, delle zone più preziose da un punto di vista artistico e culturale". Spiega ancora Bertolaso: "Per rimuovere le macerie bisogna fare un lavoro lungo, che non può essere affrontato con superficialità. Non tutti sanno che nelle macerie c'è molto amianto; non tutti sanno che anche un mattone può avere un suo valore, magari è un mattone che è stato messo su un cornicione di un palazzo del Quattrocento e quindi non si può fare di tutta l'erba un fascio, andare lì con le ruspe, portar via tutti questi materiali e buttarli in una discarica, perché potremmo anche essere accusati di aver deturpato il patrimonio artistico e culturale dell'Aquila".