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"Uccidete animali",denunciata radio

Enpa: "Per istigazione a delinquere"

Cuocere i gatti nel microonde, far scoppiare le rane facendogli fumare una sigaretta e così via.

La serie di "consigli" andati in onda su Radio 105 non è piaciuta all'Enpa di Milano che ha denunciato l'emittente per istigazione a delinquere. "Chiedo che i responsabili vengano giustamente e severamente puniti", si augura Silvia Ferretto, consigliere regionale. Ma il dj si difende: "Io non ho detto quelle cose. E ho chiesto scusa".

Sotto accusa “Lo Zoo di 105” e i suoi conduttori, che hanno esibito un campionario di suggerimenti su come divertirsi straziando gli animali, incitando poi gli ascoltatori a raccontare in diretta le loro storie di maltrattamenti e uccisioni.

"Quando purtroppo il fare spettacolo viene coniugato con messaggi di pessimo gusto e con comportamenti che integrano la commissione di reati – ha commentato Ermanno Giudici, presidente Enpa Milano e capo nucleo delle Guardie zoofile - non è possibile omettere atti di denuncia che sono necessari e obbligatori. Ci auguriamo che questi episodi non si ripetano perchè è da persone poco responsabili confondere lo scherzo con l'istigazione a delinquere. Nessuno scherzerebbe su torture fatte sugli uomini e credo che lo stesso rispetto sia dovuto a qualsiasi essere vivente". "Le pubbliche amministrazioni – si chiede Silvia Ferretto - spendono una quantità ingente di soldi pubblici per sensibilizzare al rispetto dei diritti degli animali e non è pensabile né accettabile che poi, impunemente, via radio si permetta di istigare a massacrarli per divertimento".

"Al di là di una questione di pura umanità, poi, ricordo che il maltrattamento degli animali è un reato penale", ricorda Ferretto. Che sottolinea: "È evidente che l’istigazione a commettere questo tipo di reato non può che costituire anch’essa un reato e il fatto che sia stato commesso utilizzando un mezzo di comunicazione di massa è ancora più grave e deprecabile". Per questo – conclude il consigliere regionale - chiedo un immediato intervento della magistratura affinché questa vergogna venga fermata".

La puntata incriminata, dopo numerose proteste, non è passata inosservata all'editore della radio, Finelco, che si è dissociato dalle parole dette dai conduttori, prendendo provvedimenti disciplinari contro quest'ultimi. I dj, comunque, si sono scusati con i radioascoltatori. La trasmissione, intanto, è stata sospesa.

Mazzoli: "Non ho detto quelle cose"
"Marco Mazzoli sevizia animali? 'Cuocete i gatti nel microonde'? Io queste cose non le ho dette - replica il dj dopo la valanga di accuse-. Fare battute (infelici) in radio e leggere sms degli ascoltatori su leggende metropolitane legate a cattiverie fatte sugli animali, è ben diverso da compiere atti simili o incitare le persone a farlo. Ora, non voglio accendere altre polemiche, voglio solo che gli esaltati la smettano di strumentalizzare quanto accaduto, che non mi mettano in bocca parole che non ho detto e che si limitino a riportare i fatti come sono realmente accaduti".

Il dj annuncia anche che per riparare allo scivolone andrà a fare volontariato nei canili, "sostenendo le associazioni serie che hanno dedicato la loro vita agli animali. Adesso chiedo cortesemente, agli Animalisti veri e intelligenti, di darci una mano a trovare canili e gattili in giro per l'Italia in cui c'è bisogno di aiuto e dove possiamo renderci utili! Intendiamo davvero fare un tour in tutta Italia, per dimostrare che siamo dispiaciuti per l'incidente e che siamo pronti a trasformarci in perfetti collaboratori....si, si, anche a spalare m...!".