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Meredith, spunta lettera di Rudy

"Se fossi stato uomo, lʼavrei salvata"

In una delle tante lettere scritte ai suoi avvocati e al padre, Rudy Hermann Guede ammette che la sua fuga è forse costata la vita a Meredith Kercher.

"Se fossi stato uomo l'avrei salvata" scrive l'ivoriano giunto in Italia per essere interrogato dal gip. "Se chiudo gli occhi vedo solo rosso - dice Rudy - non avevo mai visto così tanto sangue. Tutto quel sangue sul suo dolce viso. Se fossi stato uomo - conclude - l'avrei salvata".

Rudy Hermann Guede, l'ivoriano arrestato in Germania il 20 novembre, sarà sentito dal gip di Perugia Claudia Matteini, lo stesso che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per gli altri tre indagati, Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba Diya (poi scarcerato), alla presenza del pm Giuliano Mignini e degli investigatori della squadra mobile e dello Sco.

Guede è tra i sospettati di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher la sera del 1° novembre nell'appartamento che condivideva con l'americana Amanda Knox, in via della Pergola. Tra le poche certezze dell'indagine vi è la sua presenza nella casa la sera dell'omicidio e il fatto che abbia avuto un rapporto sessuale con la vittima.

La sua è la posizione più difficile poiché avrebbe abbandonato Meredith agonizzante senza chiamare aiuto. Ma lui si dichiara innocente e pronto a descrivere l'assassino.

"Io ero nella casa - ha ammesso davanti ai magistrati tedeschi - ma non c'entro nulla con la sua morte". Rudy ha inoltre negato di aver avuto rapporti sessuali con Mez e di averla violentata ma dovrà spiegare come mai gli esami scientifici dicono l'esatto contrario. Così come dovrà spiegare tutte le incongruenze del suo racconto sull' "incontro" con l'assassino. In particolare quando sostiene prima di averlo visto solo di spalle e di non saperlo riconoscere e poi quando invece dice di essersi difeso da una persona che con un coltello, tenuto con la mano sinistra, ha tentato di ferirlo. E dunque rivolta verso di lui.

Altri sono i punti che dovrà chiarire, come per esempio dove si trovava quando Mez è stata aggredita, e le sue ultime parole, o meglio lettere (secondo Rudy avrebbe pronunciato un "af" che lui avrebbe scritto sul muro prima di scappare ma di cui non c'è tracca, e che farebbero riferimento a Raffaele Sollecito), se la vittima era vestita o no quando è uscito, se la porta era aperta, e il vetro rotto.