Droga, maxiblitz a La Spezia
In manette numerosi imprenditori
La polizia ha eseguito un maxiblitz antidroga a La Spezia, arrestando 14 persone e sequestrando 1.300 chili di hashish e 100 chili di cocaina.
Tra le persone finite in manette figurano "numerosi piccoli imprenditori locali": sarebbero loro gli organizzatori del traffico, che coprivano le importazioni di cocaina e hashish nascondendola all'interno di materiale edile importato da Nord Africa e Sud America.
La polizia spiega che l'organizzazione "era talmente ben strutturata da essere articolata su quattro livelli gerarchici in perfetta simbiosi operativa. Partendo dai trafficanti internazionali spagnoli e francesi, attraverso i promotori italiani, si arrivava ai capi di singole cellule operative e ai semplici pusher che alimentavano la consorteria con lo spaccio al minuto della cocaina e dell'hashish".
Il blitz è stato realizzato attraverso un coordinamento internazionale attuato dalla Direzione centrale per i servizi antidroga e la direzione strategica delle indagini attuata dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. Tra le numerose polizie estere contattate nell'operazione anche l'Fbi americana a causa del coinvolgimento nel traffico di cittadini del Sud America. Un'attività investigativa che sintetizza la linea d'azione stabilita dal Servizio centrale operativo nella lotta alla diffusione di sostanze stupefacenti, "sempre indirizzata ad individuare e colpire oltre alle organizzazioni criminali dedite al traffico di sostanze stupefacenti anche i canali di spaccio al minuto tagliando così, anche dal basso, i cospicui profitti dei grandi trafficanti internazionali".