FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Clonano" sito eBay per fare truffe

Monza: fermati due hacker rumeni

Avevano organizzato una truffa su Internet "clonando" il sito di eBay, la più importante casa d'aste Web per la vendita di qualunque tipo di oggetto con milioni di clienti nel mondo.

Due rumeni sono stati fermati dai carabinieri di Monza. Dalla fine della scorsa estate avevano acquistato orologi, strumenti per la riproduzione musicale e computer senza mai pagarli. Ai venditori facevano pervenire una falsa comunicazione dell'avvenuto pagamento.

Le indagini sono scattate all'inizio di settembre quando alla stazione dei carabinieri di Cusano Milanino è arrivata la segnalazione della enorme quantità di pacchi che ogni giorno riceveva la stessa persona. Al destinatario, Stefan Marian Geanovu, 31 anni, arrivava un po' di tutto: orologi, computer, strumentazioni hi-fi. L'uomo, intercettando il sito della compravendita telematica completamente estraneo alla vicenda, ordinava la merce e poi riusciva a inviare una e-mail che confermava a chi vendeva il pagamento (fittizio) della merce.

Il romeno si faceva spedire i pacchi alla sede di un corriere di Cusano Milano e quasi quotidianamente li ritirava o gli venivano recapitati ai vari domicili indicati. I carabinieri hanno tenuto sotto controllo per settimane il negozio (completamente estraneo alla vicenda) e il 21 dicembre scorso hanno arrestato l'uomo e Carmen Micaela Ghita, 26 anni. L'ipotesi è che il business di questa organizzazione superi diversi milioni di euro.

In merito alla vicenda, comunque, eBay Italia ha emesso un comunicato per chiarire la propria posizione e rassicurare i suoi utenti. "A seguito della notizia riferita da alcune agenzia di stampa nazionali, eBay.it tiene a precisare che il proprio sito non è mai stato oggetto di alcuna clonazione e che la sicurezza degli utenti che operavano e che operano attraverso la piattaforma corretta, non è mai stata in pericolo. Il sito, una volta appresa la notizia, si e immediatamente messo in contatto con le autorità offrendo la propria disponibilità nel caso gli organi inquirenti la ritengano necessaria. Questo spiacevole fatto di cronaca non fa che ribadire la necessità, più volte affermata da eBay.it in diversi contesti, di attenersi alle regole del sito e a prestare molta attenzione alla veridicità delle email che riceviamo anche attraverso i molti strumenti di sicurezza messi a disposizione dei propri utenti da eBay.it e accessibili dall'home page del sito o disponibili all'indirizzo internet http://pages.ebay.it/securitycenter/index.html".", si legge nella nota.