FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Bimbo sparito, convalidato l'arresto dei genitori
Trovata una lettera della madre

Folignano, la donna aveva organizzato col compagno una messinscena per riprendersi il piccolo che, secondo quanto ha raccontato, sarebbe poi morto in un incidente domestico

LaPresse

"Ciao Danny, vado a prendere il bambino e mi vado a suicidare.

Non dire niente ai miei parenti ma il bambino non è tuo quindi non vedo perché devi passare i guai per un figlio che non è tuo. Ho sbagliato io e pago io. Non ti ho detto niente perché avevo paura che non lo accettavi. Scusami tanto e io ti amerò per sempre. E' stato bello con te però la deve finire questa storia e la faccio finire io a modo mio. Addio, la tua Katia".

Questo scriveva su un foglio A4 lasciato sul tavolino di casa Katia Reginella al compagno Danny Prusciano per "coprire" la morte del piccolo Jason. La lettera, che in anteprima Tgcom vi mostra, doveva servire a sviare i sospetti, in quanto la coppia era d'accordo per fuggire da Folignano. Il loro piano è stato poi scoperto grazie alle intercettazioni. Lei, nel dialogo intercettato, diceva, riferendosi al figlio, "finalmente ce ne siamo sbarazzati, siamo davvero due menti criminali".

E ancora: "Adesso io scrivo una lettera in cui fingo di ammazzarmi e invece scappo in Svizzera". I due sono stati fermati con l'accusa di maltrattamenti aggravati dalla presunta, allo stato, morte del bimbo, in base all'articolo 573 terzo comma del Codice penale e sono inoltre indagati per occultamento di cadavere. Secondo la versione resa dalla donna in interrogatorio, il bambino, scomparso da circa un mese, sarebbe morto, per un incidente domestico; ma nel luogo dove, sempre secondo il racconto della madre, il corpo del bambino sarebbe stato gettato, le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco sono state infruttuose.

I militari hanno infatti battuto la zona sottostante alla strada che da Castel Trosino sale verso il Parco nazionale dei Monti della Laga, e non hanno ritrovato il corpo del piccolo. I genitori del piccolo scomparso hanno anche altri due figli, un bimbo di cinque anni e una bambina di tre; entrambi sono in affidamento, sottratti alla coppia dai servizi sociali. Nati sani, uno di loro è in sedia a rotelle, l'altro ha severi problemi di vista, causati a quanto sostenuto dai genitori anche questi da incidenti domestici. Si sospettano maltrattamenti ma non sono mai stati accertati.

Per entrambe le vicende, infatti, sono stati aperti due procedimenti, che si sono chiusi, uno nel 2007 e uno nel 2009, in entrambi i casi con una richiesta di archiviazione del pm, accolta dal gip competente. I fascicoli relativi a tutti e due i procedimenti - fanno notare fonti inquirenti - sono corposi, e contengono consulenze, interrogatori lunghi e diffusi, ma dai quali non è emerso alcun elemento che potesse far pensare a qualcosa di diverso da un incidente domestico.

Convalidato l'arresto dei genitori
Il gip di Ascoli Piceno, Carlo Calvaresi, ha convalidato l'arresto dei genitori del piccolo Jason, Katia Reginella e Danny Prusciano, confermando la custodia cautelare in carcere per entrambi. I reati indicati nel capo di imputazione per la coppia sono abbandono di minore, maltrattamenti in famiglia con la conseguenza della morte e occultamento di cadavere in concorso. Tutte le accuse sono state esposte nell'ordinanza del gip.

Il padre di Jason: "E' vivo"
Denny Prusciano, il padre di Jason, il bambino scomparso a Folignano, "ha detto ai magistrati che il bimbo è vivo e ha anche indicato il luogo dove si trova. La procura ha avviato gli accertamenti opportuni", così l'avvocato Felice Franchi, che assiste Prusciano, ai giornalisti al termine dell'interrogatorio del suo assistito, durante l'udienza di convalida del fermo.

Denny ha anche spiegato ai magistrati il significato delle intercettazioni, che rivelavano il progetto di prepararsi l'alibi del finto suicidio, e anche dell'ipotetico progetto della fuga in Svizzera. "Ha parlato - ha sottolineato l'avvocato Franchi - e ha spiegato tutto ai magistrati, ha detto di aver usato queste frasi per poter portare la madre a rivelare dove fosse il bambino. Lui infatti non ha partecipato alla vicenda".

 

"Oggi Danny ha sottolineato di voler dire finalmente la verità, e ha detto ai magistrati che Jason è vivo e ha indicato il luogo dove si trova". Massimo riserbo sul luogo dove, secondo le indicazioni date ai magistrati da Danny Prusciano, il bimbo si troverebbe, ma sono scattate le ricerche per trovare il piccolo.

La madre di Jason: "E' morto"

Katia Reginella, la mamma del piccolo, smentisce le parole del marito e continua a confermare la sua prima versione: “Jason è morto”. Stando alla sua ricostruzione il bimbo sarebbe scivolato dal letto mentre gli stava cambiando il pannolone e sarebbe morto sul colpo. La donna, a casa da sola, si sarebbe poi sbarazzata del corpicino.

Il suo avvocato, Francesco Ciabattoni, avrebbe provato a farla riflettere sulle sue dichiarazioni, ma Katia non l'ha ascoltato e ha riconfermato la sua ricostruzione originaria.