Olindo Romano e Rosa Bazzi, in carcere per la cosiddetta strage di Erba (Como), avvenuta lʼ11 dicembre 2006, sono pronti a chiedere la revisione del processo in virtù di "nuove prove e un testimone chiave". A raccontarlo è lʼex netturbino, condannato allʼergastolo in concorso con la moglie con lʼaccusa di aver ucciso Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. "Eʼ il momento della verità, ci sono nuove prove", ha detto.
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