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Turchia, offese a Erdogan su Twitter: Hakan Sukur rischia 4 anni

Lʼex bomber dellʼInter e della nazionale turca sarà processato per un "insulto" al presidente turco

Turchia, offese a Erdogan su Twitter: Hakan Sukur rischia 4 anni - foto 1
dal-web

Offese al presidente turco Erdogan su Twitter: con quest'accusa il tribunale di Bakirkoy a Istanbul ha rinviato a giudizio Hakan Sukur, ex stella della nazionale turca, che ha giocato in Italia con le maglie di Inter, Torino e Parma, ed ex deputato proprio del partito Akp di Erdogan.

Il viceprocuratore capo Idris Kurt ha chiesto per lui una condanna fino a 4 anni di carcere per alcuni tweet pubblicati da Sukur nel febbraio dell'anno scorso.

A denunciarlo erano stati Ahmet Ozel, uno dei legali di Erdogan, e un privato cittadino. Sukur aveva presentato al tribunale una memoria difensiva in cui sosteneva che i tweet non si riferivano al capo dello Stato.


Tra i più famosi calciatori della storia turca, Sukur è stato una bandiera del Galatasaray e ha anche collezionato 44 presenze e 9 gol nel nostro campionato. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, è stato eletto in Parlamento nelle fila dell'Akp (partito per la Giustizia e lo Sviluppo) nel 2011, salvo poi rompere con il partito di Erdogan per la sua vicinanza alla confraternita di Fethullah Gulen, il magnate e imam che da alleato è diventato uno dei principali nemici del presidente.


Il "Toro del Bosforo", terzo ai Mondiali 2002 ed autore del gol più veloce della storia della coppa del mondo, si era dimesso da deputato nel 2013 e da dicembre si era trasferito in California con la famiglia. Sukur è l'ultimo di centinaia di persone che in questi anni sono state denunciate per offese a Erdogan: tra loro giornalisti, studenti tra cui dei minorenni e anche una ex miss Turchia.