Chiuse le Olimpiadi Gay di Anversa
Prossima edizione forse in Italia
Si è conclusa ad Anversa l'XI edizione degli Eurogames, tradizionale meeting sportivo riservato ad atleti gay europei.
A questa edizione hanno preso parte oltre 6000 atleti provenienti da 40 paesi di tutto il mondo che si sono cimentati nelle discipline in programma per dare un segnale contro tutte le discriminazioni. Fabrizio Marrazzo dell'Arcigay vorrebbe candidare l'Italia per la prossima edizione degli Eurogames.
Contro ogni discriminazione omosessuale. Questo è il messaggio che da undici anni a questa parte vogliono lanciare gli Eurogames, una vera e propria Olimpiade alla quale partecipano atleti gay. L'edizione 2007 si è appena conclusa ad Anversa dove, secondo gli organizzatori è andato in scena un importante momento di visibilità per sensibilizzare l'opinione pubblica e politica alla lotta contro la violenza e l'omofobia a partire dallo sport, ambiente in cui spesso si verificano gravi atti di discriminazione e si ripetono slogan razzisti contro le persone omosessuali.
A questa edizione hanno preso parte oltre 6.000 atleti in rappresentanza di oltre 40 Paesi di tutto il mondo e, oltre alle attività sportive, si sono tenuti eventi di carattere ricreativo e culturale. Tra questi anche il famoso Festival Eurovision, musica di singoli e gruppi con cantanti omosessuali. Nonchè tutta una serie di convegni e momenti di riflessione sul mondo dello sport e non solo.
Gli atleti italiani hanno ottenuto degli ottimi risultati in diverse discipline, in particolare si sono distinti con il primo e secondo posto per le squadre Roman Volley di Roma e Gate Volley di Milano della categoria A, con le nove medaglie per i Gruppi Pesce di Roma e Milano negli sport acquatici. "Gli Eurogames - ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, responsabile Sport Arcigay - sono un importante momento si sensibilizzazione per la popolazione e per la politica europea. Congratulazioni alle squadre italiane che si sono distinte nelle varie discipline, dimostrando ancora una volta che anche l'Italia, pur nella totale assenza di azioni contro la discriminazione nello sport, con i suoi atleti e con il loro impegno, si distingue in queste occasioni". Anche il mondo del calcio comincia a sensibilizzarsi. "La Lega Calcio Belga - ha detto Aurelio Mancuso, Presidente Arcigay - ha sottoscritto una dichiarazione di impegno nella lotta all'omofobia nel calcio. Auspichiamo che anche la FIGC sia pronta a fare lo stesso".
E non è escluso che la prossima edizione dei giochi possa tenersi nel nostro paese. "E' assolutamente importante prendere in considerazione la possibilità di candidare l'Italia per le prossime edizioni degli Eurogames - continua Marrazzo - al fine di rendere anche il nostro Paese un luogo all'avanguardia nella lotta contro la discriminazione e per l'uguaglianza a partire dallo sport, dove persistono e si ripetono gravi episodi di discriminazione nei confronti di atleti gay e lesbiche".