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Destri o mancini? Lo decide un gene

Il PCSK6, scoperto da una scienziata italiana che svolge la sua attività di ricerca alla University of St. Andrews, agisce allʼinizio della gravidanza e determina se useremo meglio la mano destra o la sinistra

Ansa

Una scienziata italiana all'estero ha scoperto un gene che "decide" se saremo destri o mancini. Questo gene, chiamato PCSK6, si attiva molto precocemente durante la gestazione, segno che l'embrione decide molto presto con che mano scriverà. Se il gene è difettoso porta a difetti di posizione degli organi.

Resa nota sulla rivista Plos Genetics, la scoperta si deve all'italiana Silvia Paracchini della University of St.Andrews in Gran Bretagna. "PCSK6 è un attore noto e importante nello sviluppo embrionale, infatti attiva un'altra proteina (NODAL) che a sua volta attiva una cascata di geni che stabilisce differenze tra destra/sinistra nell'embrione", spiega Paracchini, piemontese, nel Regno Unito dal 1999. "Sia nel topo che nell'uomo - precisa l'esperta - mutazioni a carico di PCSK6 causano una condizione chiamata 'situs inversus' (perdita della normale asimmetria degli organi interni)".

La scienziata italiana e i suoi colleghi sono arrivati a PCSK6 analizzando a tappeto il Dna di oltre 700 individui alla ricerca di geni importanti per decidere tra destra e sinistra e sono arrivati ad isolare PCSK6. "Abbiamo condotto uno screening su tutto il genoma analizzando circa 7 milioni di geni in un campione di 728 individui - spiega l'esperta - e poi abbiamo ripetuto l'analisi in un campione di 2.666 persone". Gli individui sono stati suddivisi non semplicemente tra destri e mancini ma, utilizzando un test di manualità, si è visto chi era particolarmente più bravo con l'una e l'altra mano; insomma si è misurato su un gradiente continuo la lateralità di ciascuno.

Gene dopo gene i ricercatori hanno isolato PCSK6, gene già noto per la sua importanza nello sviluppo embrionale. Gli esperti hanno trovato che versioni (tecnicamente dette alleli) diverse di PCSK6 sono statisticamente associate alla mano preferita, o più precisamente a quanto si è più o meno abili con l'una e con l'altra mano. In altri termini "si può dire che un allele di PCSK6 è associato con maggior abilità della mano destra rispetto alla sinistra", spiega.

"PCSK6 entra in azione nelle prime settimane di sviluppo embrionale - spiega Paracchini . E' possibile, quindi, che già in questo stadio di sviluppo così precoce si stabilisca una predisposizione all'uso preferenziale di una mano - conclude l'esperta - ma sicuramente PCSK6 non è l'unico elemento determinante"; bisognerà cercare altri geni che lavorano con lui durante lo sviluppo del feto e poi forse anche fattori ambientali influenti.