Il diario di un black bloc
Ecco come si è organizzato e quanto ha speso uno dei tanti teppisti "protagonisti" della devastazione di Milano
Un'azione studiata da mesi.
Un po' in Italia, un po' in Germania. Indicazioni precise, tutto organizzato. Il black bloc non lascia nulla al caso e ci tiene a raccontare il dettaglio delle sue bravate, eseguite a volto coperto e a braccia armate. Lo fa, sulle pagine di Repubblica, scegliendo un nome a caso, Davide, 26 anni. Una parte dei 500 euro mensili che percepisce dal suo "lavoretto", una buona parte ha deciso di investirla nella divisa necessaria per protestare con i bastoni e per la maschera antigas. E poi ci sono i guanti, ma soprattutto "la roba", ovvero petardi, 'bomboni' esplosivi. Tutto nascosto da una bandiera che li avvolge. "Patriottismo" e devastazione, insomma.
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