Musica fra le vette

Trentino: “I Suoni delle Dolomiti” festeggia 30 anni

Dal 27 agosto al 4 ottobre l’unico festival sulle Dolomiti che porta artisti internazionali e  pubblico tra vette, prati e rifugi

27 Ago 2025 - 06:00
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Torna in Trentino “I Suoni delle Dolomiti”, il festival che da trent’anni (1995-2025) porta la grande musica internazionale tra le vette, i prati e i rifugi alpini del Trentino, creando un dialogo profondo tra arte e paesaggio. L’edizione 2025 si svolgerà dal 27 agosto al 4 ottobre con un ricco programma di concerti ed eventi immersi negli scenari spettacolari delle Dolomiti trentine, Patrimonio Umanità Unesco.

UN'ESPERIENZA UNICA - Gli eventi in programma non solo offrono un’esperienza unica in cui la bellezza dei paesaggi si intreccia con le performance di artisti di fama internazionale, ma rappresentano anche un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente, valorizzando le Dolomiti e promuovendo un turismo consapevole e sostenibile. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità e all’inclusione, con 4 eventi pensati per garantire la piena partecipazione anche alle persone con disabilità, affinché tutti possano vivere appieno la magia e i valori del festival. La direzione artistica è di Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale. 

UN MESE DI MUSICA TRA LE MERAVIGLIE DELLE DOLOMITI - La 30esima edizione del festival prenderà ufficialmente il via il 27 agosto alle ore 12.00, presso Malga Tassulla nelle Dolomiti di Brenta, con una performance di musica classica del Teophil Ensemble Wien, composto da musicisti dei Wiener Philharmoniker, che inaugurerà il festival e si concluderà in ottobre il 4 ottobre con un gran finale all’insegna dei giovani e del futuro: il 4 ottobre alle ore 12.00, nei pressi del Rifugio Fuciade in Val di Fassa, si terrà un concerto dell'Euyo&Stauffer European Orchestra assieme ai talenti dell’Accademia Stauffer con la presenza d’eccezione del grande direttore d’orchestra Jean Christophe Spinosi, che celebrerà il trentennale de I Suoni delle Dolomiti con la “Sinfonia Pastorale” di Beethoven, un’ode alla bellezza naturale delle montagne, eseguita da giovani talenti provenienti da tutta Europa. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.

ARTISTI D’ECCEZIONE - La 30esima edizione del festival si prospetta imperdibile. Per questo trentesimo compleanno il format del Festival non cambierà la sua formula vincente, e come sempre vedrà esibirsi in luoghi di grande bellezza una rosa di artisti d’eccezione, che va dal Theophil Ensemble Wien al cinese Wu Wei, da Marco Paolini a Elio con un Ensemble dei Berliner Philarmoniker, da Avi Avital a Il Mistero delle Voci Bulgare, e molti altri come Giovanni Sollima, Alessia Tondo, Giuseppe Copia, Paolo Fresu, Daniel Norgren, Ana Carla Maza. Dal 12 al 14 settembre 2025 in programma il Trekking dei Suoni, uno degli eventi più esclusivi del festival: una camminata tra le maestose vette delle Dolomiti del Brenta, accompagnati dalla musica di Mario Brunello e del Quartetto Prometeo. Un viaggio tra natura e arte che porterà la musica da camera in alta quota con una performance finale al Rifugio Brentei il 14 settembre alle ore 14.00. I partecipanti al trekking, accompagnati dalle Guide alpine e dai musicisti, si incammineranno verso luoghi poco frequentati delle Dolomiti del Brenta. Lungo il percorso, toccheranno cime panoramiche e vivranno l’atmosfera accogliente dei rifugi alpini. Un’occasione per scoprire angoli meno noti di questo affascinante gruppo dolomitico (iniziativa a pagamento, posti limitati). Imperdibile esperienza è l’Alba delle Dolomiti, concerti di straordinaria suggestione al sorgere del sole.

UN FESTIVAL UNICO CON SPETTACOLI GRATUITI - Tutti i luoghi sono raggiungibili a piedi con percorsi di varia intensità e tutti i concerti sono gratuiti ad eccezione del Trekking dei Suoni. I Suoni delle Dolomiti è l’unico storico festival sulle Dolomiti Patrimonio mondiale dell’umanità (UNESCO), che coinvolge attivamente gli spettatori nelle attività culturali, sociali e turistiche, stimolando una riflessione sul rispetto per l’ambiente e sull’importanza di un futuro sostenibile e accessibile favorendo un turismo consapevole. Un’esperienza immersiva dove il silenzio diventa ascolto, la fatica del cammino si trasforma in condivisione e l’armonia con la natura si unisce al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità.

Per maggiori informazioni: www.isuonidelledolomiti.it

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