© Ente del Turismo | Monte Zoncolan - ph Nemas Gortan
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Fra i monti del Friuli Venezia Giulia, vacanze in una terra ricca di emozioni e autenticità fra passeggiate e gastronomia eccellente
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Coolcation e niente overtourism: in Carnia - affascinante terra di confine all’estremo lembo settentrionale del Friuli Venezia Giulia - lo Zoncolan e i piccoli borghi-gioiello che lo circondano (Sutrio, Paluzza con la località di Timau, Cercivento, Ravascletto, Comeglians, Ovaro e Treppo-Ligosullo) sono un incantevole microcosmo, che risponde a pieno alle tendenze dell’estate 2025.
MONTAGNA AUTENTICA - Quello che si cerca sempre più questa estate sono le destinazioni fresche, lontane non solo dal caldo ma anche dalla folla, ambite soprattutto dai viaggiatori amanti della natura che rifuggono l’omologazione e amano scoprire luoghi autentici e fare esperienze uniche. Come questa terra al confine con l’Austria, che ha mantenuto intatti attraverso i secoli architetture ed artigianato, gastronomia (suo vero fiore all’occhiello) e tradizioni, in una cornice naturalistica di rara bellezza. Via dall’affollamento, dunque, per ritrovare lo spirito più autentico della montagna e regalarsi vacanze realmente ritempranti per il corpo e per lo spirito, fra natura incontaminata e paesaggi stupendi. Ne è il cuore lo Zoncolan, montagna simbolo della Carnia., con le pendici ricoperte da fitti boschi e prati alpini. Vera e propria palestra en plein air sia estiva che invernale, lo Zoncolan è conosciuto (e frequentato) dai ciclisti di tutto il mondo per la salita da Ovaro, varie volte traguardo del Giro d’Italia, considerata la più dura d’Europa ed ormai entrata nella leggenda. Per i più temerari un'entusiasmante sfida ciclistica può prendere vita tra le pittoresche strade che partono dall’altro versante, quello di Sutrio, che metterà alla prova gli atleti più audaci e regalerà momenti di puro divertimento a tutti gli appassionati di ciclismo.
BIKE, PASSEGGIATE, MALGHE - Sullo Zoncolan si può salire anche in e-bike, auto o funivia. Si vive il fascino del turismo sostenibile partendo in sella da Sutrio (il paese noto per le sue feste tradizionali, come l’ormai prossima Magia del Legno, il 7 settembre) e affrontando - una volta in quota - uno dei divertenti percorsi dello Zoncolan Bike Park. Molte le Experience proposte da Visit Zoncolan, ad iniziare dalle escursioni tematiche con guide esperte che ogni giorno accompagnano lungo suggestivi itinerari per far scoprire panorami mozzafiato, borghi, malghe e pascoli. Il comprensorio dello Zoncolan è infatti punteggiato da malghe dove vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi e prodotti. Fra le altre, è raggiungibile con una bella passeggiata malga Meleit dove si può assistere alla lavorazione dei formaggi per cui la Carnia è nota ed acquistarli. Sentieri ben segnalati portano alla scoperta dei trekking più belli, che sono raccolti in una mappa a disposizione dei turisti. Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo. E per tutti, dopo sport e attività fisica, una meritata sosta nei rifugi dove gustare piatti e prodotti tipici, come il frico o i cjarsòns, sorta di grossi agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta profumata di spezie ed erbe spontanee, di cui ciascuna famiglia, ciascun ristorante vanta una ricetta particolare.
ESPERIENZE PER TUTTI, DAGLI SPORTIVI ALLE FAMIGLIE - Non solo. D’estate lo Zoncolan e i borghi che gli fanno da corona sono animati da una miriade di altre piacevoli attività ed esperienze adatte a tutti, dagli sportivi alle famiglie con bambini, organizzate da Visit Zoncolan e tutte prenotabili dal sito www.visitzoncolan.com. Passeggiate naturalistiche con guide certificate lungo i sentieri della Grande Guerra o nei boschi dove – vuole la leggenda- vivono gli Sbìlfs (i dispettosi folletti carnici), Nordic Walking, arrampicate, ma anche tante attività per rivivere e sperimentare antichi saperi, con corsi di cucina e ricamo, la raccolta delle erbe spontanee, passeggiate notturne nel bosco con le lanterne, la Fattoria diffusa per far conoscere da vicino ai bambini gli animali, esperienze gourmet con visite alle aziende di prodotti tipici. Per tutta l'estate, poi, fino ad autunno inoltrato nei paesi si svolgono coinvolgenti e partecipatissime feste tradizionali, legate vuoi agli usi e riti di un tempo, vuoi ai gustosi prodotti locali come a Paluzza il Palio das Cjarogiules (10 agosto), a Ravascletto la Fiesta tas corts (17 agosto), a Sutrio Magia del legno (7 settembre).
NEGLI ALBERGHI DIFFUSI SI CONDIVIDE LA VITA DEL PAESE - E per alloggiare? Piccoli alberghi di charme, agriturismo e ben 4 Alberghi Diffusi a Sutrio, Paluzza, Comeglians, Ovaro, un modello di accoglienza nato proprio in Carnia negli anni ’90 ed ora diffuso ed apprezzato in tutt’Italia e all’estero. Si soggiorna in abitazioni ricavate dalla sapiente ristrutturazione di vecchi edifici, indipendenti ma facenti capo a un’unica reception. Una struttura ricettiva unitaria con camere e servizi dislocati in vari edifici: le caratteristiche case carniche regalano una soluzione dal fascino autentico, unita alla comodità dei servizi tipici di un efficiente albergo. Il valore aggiunto è fornito dalla possibilità di immergersi nella vita di un tipico borgo carnico e di vivere una vacanza rigenerante e diversa a contatto con la gente del posto, partecipando ad un modo di vivere spontaneo e genuino. L’Albergo Diffuso invita infatti a condividere i gesti e i ritmi della gente del posto, a contatto con le tradizioni, la storia, la quotidianità, assaporando lo spirito schietto della vita di montagna. Una forma di turismo sostenibile e responsabile, poiché favorisce la conservazione del patrimonio storico e culturale, stimola l’economia locale e riduce l’impatto ambientale legato alla costruzione di nuove strutture alberghiere.
Per maggiori informazioni: www.visitzoncolan.com