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Dove sono i più belli per passeggiare tra questi ortaggi arancioni, acquistare l’esemplare preferito e divertirsi tra laboratori e altre attività
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Tutti pazzi per le zucche: i Pumpkin Patch, ovvero i campi dedicati a questo ortaggio, più che una moda sono quasi una mania. Sono luoghi, di solito approntati da vivai e agriturismi in cui, nel periodo che precede Halloween, si passeggia tra le cucurbitacee arancioni, si ammirano gli allestimenti e i diversi esemplari esposti, si scattano foto approfittando magari di scenografie appositamente costruite, si partecipa a una delle attività previste e, alla fine, si sceglie il proprio frutto preferito, lo si acquista e lo si porta a casa; a questo punto potremo intagliarlo e metterlo in bella mostra, oppure trasformarlo in qualcosa di buono da mangiare, se abbiamo scelto una varietà commestibile e non solo ornamentale. I campi di zucche sono numerosissimi in tutta Italia e ne segnaliamo alcuni tra i più interessanti.
DA DOVE NASCE LA TRADIZIONE – La tradizione del campo delle zucche viene dagli Stati Uniti, ma il legame tra l’ortaggio e Halloween ha radici celtiche. La zucca, ma in origine si trattava di una rapa, serviva per intagliare una maschera spaventosa, chiamata Jack-o'-Lantern, da posizionare accanto alla porta con una candela accesa al suo interno per allontanare gli spiriti maligni vaganti nella notte del 31 ottobre, e per guidare le anime buone nel ritrovare la loro casa. Il primo a costruire una lanterna di questo genere fu, secondo la leggenda, il fabbro irlandese Jack, il quale nella sua vita riuscì a ingannare più volte il diavolo. Il demonio, alla fine, gli lanciò addosso un tizzone ardente: Jack, bandito al momento della morte sua dal Paradiso che dall’Inferno, lo raccolse e lo conservò in una rapa scavata all’interno, creando la prima lanterna. La tradizione, passata negli Stati Uniti, al posto della rapa adottò la zucca, più facile da intagliare e da reperire nel Nuovo Mondo: qui, nel periodo prima di Halloween, le famiglie si recavano in campagna e visitavano i campi di zucche, in cerca dell’esemplare adatto a scavare la propria lanterna, creando in questo modo un momento di piacevole incontro familiare e di divertimento.
I CAMPI DI ZUCCHE - Questo stesso spirito è passato ai Pumpkin Patch moderni, che oggi si sono trasformati in veri e propri parchi tematici stagionali curati nei minimi dettagli, perfetti per una gita in famiglia. Si trovano di solito in agriturismi o in vivai, in campagna o alle porte delle città, i quali nel periodo di Halloween allestiscono campi e aree specifiche in cui le zucche sono in esposizione, lungo i quali passeggiare, scattare fotografie, giocare, gustare specialità gastronomiche. In molti casi sono organizzate attività, come giochi a tema, laboratori di intaglio e di cucina, per utilizzare al meglio la polpa scavate dall’interno degli ortaggi e trasformata in torte, creme e altri manicaretti.
LUDWIGSBURG, LA CITTÀ DELLE ZUCCHE – L’esperienza “definitiva” a proposito di zucche è offerta dalla città tedesca di Ludwigsburg, vicino a Stoccarda, nel cuore del Baden-Württemberg: qui ogni anno dalla fine dell’estate ad Halloween si svolge il “Festival delle Zucche”. L’edizione 2025 è cominciata il 23 agosto e prosegue fino al 2 novembre. I giardini del Palazzo Residenzschloss ospitano la più grande mostra di zucche del mondo: i giardini sono allestiti e decorati con oltre 450.000 zucche di oltre 600 varietà, che trasformano il parco in un museo a cielo aperto. Ci sono sculture gigantesche, figure mitologiche, animali e personaggi creati interamente con zucche di ogni forma e colore, si può assistere a spettacoli, partecipare a laboratori creativi e gustare specialità regionali preparate con la zucca. Durante il festival, la città celebra la zucca in tutte le sue forme: si assaggiano zuppe, vellutate, ravioli “Maultaschen” alla zucca, torte speziate e persino una birra artigianale alla zucca che rappresenta una vera rarità. I profumi si mescolano all’aria frizzante dell’autunno e il risultato è un’atmosfera sospesa tra la festa contadina e l’arte contemporanea. La città, tra l'altro, è un vero gioiello, che merita una visita in tutte le stagioni dell'anno.
SEI CAMPI DI ZUCCHE DA VISITARE IN ITALIA – Senza andare così lontano, per visitare un Pumpkin Patch e divertirsi all’insegna dell’arancione, ecco alcuni campi di zucche in varie regioni d’Italia.
- Il Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea (Villorba, Treviso - Veneto) - È uno dei primi e dei più grandi D’Italia, con una vasta offerta di zucche di ogni tipo e molte attività a tema, tra cui un'area food con tante specialità alla zucca da scoprire, dal risotto al tiramisù.
- Il Campo di Federica, Nerviano (Milano) - Situato alle porte del capoluogo lombardo, ospita il suo celebre "Festival d’Autunno", dal fino al 31 ottobre propone un'esperienza immersiva in un campo popolato da migliaia di zucche pronte per essere raccolte e intagliate. Ci sono installazioni artistiche, scatti fotografici e laboratori creativi. Si possono anche gustare tante specialità, dalla Pumpkin Pie al Pumpkin Spice Latte, in un'atmosfera accogliente e conviviale.
- PuraVida Farm - Villaggio delle Zucche (San Martino Siccomario, Pavia - Lombardia) - Anche questo è un campo molto grande, conosciuto per le sue scenografie curate e per le numerose attività per bambini e famiglie. Si può fare l'esperienza "U-Pick" (raccogli la tua zucca) e approfittare di diverse opzioni di ristoro.
- L'Orto delle Zucche (Matassino, Reggello - Arezzo - Toscana) - Ha un'atmosfera magica e rustica, con allestimenti molto curati. Oltre a raccogliere le zucche ha un fornito negozio a tema zucca, in cui acquistare prodotti, tra cui anche marmellate e birre.
- Fattoria della Zucca (Sacrofano, Roma - Lazio) - Situato a poca distanza dalla Capitale, nel Parco di Veio, offre un grande parco a tema zucca, laboratori creativi per intagliare e decorare la propria lanterna, spettacoli e la possibilità per i bambini di avvicinare gli animali della fattoria.
- Il Giardino delle Zucche (Pignataro Maggiore, Caserta - Campania) - È spesso considerato come il Pumpkin Patch più americano d'Italia, per il suo stile che ricalca da vicino lo spirito di quelli americani. È noto per le sue installazioni creative e gli ampi spazi in cui scattare foto e selfie ricordo.