Italia magica

Umbria: in bici o a piedi nelle terre di San Francesco

Un itinerario paesaggistico, di trekking o a pedali, di meditazione o di gusto in una delle regioni più belle d’Italia

di Raffaella Martinotti
15 Ott 2025 - 10:30
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© Tgcom24  | L'Umbria si esplora in bicicletta, seguendo le tracce di San Francesco
© Tgcom24  | L'Umbria si esplora in bicicletta, seguendo le tracce di San Francesco
© Tgcom24  | L'Umbria si esplora in bicicletta, seguendo le tracce di San Francesco

© Tgcom24 | L'Umbria si esplora in bicicletta, seguendo le tracce di San Francesco

© Tgcom24 | L'Umbria si esplora in bicicletta, seguendo le tracce di San Francesco

L’Umbria è una terra di intensa spiritualità, di grande bellezza paesaggistica e, non ultimo, di sapori sopraffini. All’indomani della decisione da parte di Camera e Senato che ha ripristinato il giorno di San Francesco come festa nazionale, partiamo alla scoperta dei luoghi che hanno visto il Santo in attività nel corso della sua vita, tra la fine del 1100 e il primo ventennio del Duecento: oltre ad Assisi, città che gli ha dato i natali e nella quale è morto nel 1226, ci sono Bevagna, Foligno, Montefalco, Spello, Spoleto e molti altri, nei quali si svolsero episodi della sua vita, resi celebri dall’agiografia. Questi luoghi, oltre a far respirare atmosfere di intensa spiritualità, sono splendidi borghi gioiello, da visitare e da ammirare, così come le bellissime colline che li circondano. E per godersele in lentezza, ripercorrendo i passi del Santo o semplicemente per il proprio piacere, c’è un interessante itinerario cicloturistico permanente chiamato, non a caso, La Francescana: in parte viene percorso ogni anno da una entusiasmante Ciclostorica omonima, che si svolge nel mese di settembre. Il tracciato definitivo è in fase di completamento, ma può essere percorso già da adesso.

LA FRANCESCANA, LA CICLOSTORICA VINTAGE  – Il tracciato permanente porta lo stesso nome della Ciclostorica non competitiva vintage che anima Foligno e le zone limitrofe alla fine di ogni estate: nel 2025 si è svolta da venerdì 19 a domenica 21 settembre, con partenza e arrivo a Foligno. Una pedalata non competitiva su bici d’epoca e in abbigliamento vintage che costituisce molto più di un’occasione di andare in bicicletta, ma rappresenta una vera festa a pedali, in cui sono protagoniste bici e velocipedi del tempo che fu e un abbigliamento che lascia spazio alla fantasia e anche a qualche tocco “frou-frou”. Si pedala gioiosamente tra colline coperte di oliveti e vigneti, con tanto di tappe golose nelle cantine e nei punti di ristoro allestiti lungo il tracciato, perché anche il palato vuole la sua parte e pedalare richiede energia: ecco allora che i punti di ristoro organizzati da cantine e strutture locali  mettono a disposizione della allegra carovana di iscritti tante prelibatezze sopraffine, dallo “strapazzo” di uova con il tartufo, tagliatelle, coratella e molto altro ancora, da annaffiate con il sagrantino, vino di struttura potente, ma dotato di grande eleganza.

IL PERCORSO PERMANENTE – La Francescana è anche il nome di un tracciato permanente, lungo 165 chilometri, realizzato in parte su strade aperte anche al traffico veicolare e in parte su piste ciclabili. Nella sua interezza il percorso attraversa i territori di dodici Comuni: Assisi, Bevagna Cannara, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello, Spoleto, Trevi, e conduce fino all’interno dei centri storici di questi meravigliose cittadine dal cuore medievale, ciascuna delle quali merita una visita. Affrontare l’intero tracciato in una sola tappa è impegnativo ed è uno sprint riservato agli atleti o a chi è molto allenato: la conformazione collinare del territorio lo rende particolarmente adatto alle mountain bike e alle gravel, magari con l’ausilio della pedalata assistita. In ogni caso è meglio suddividerlo in due o tre tappe, anche perché lo scopo è godere della bellezza dei luoghi, fermandosi a visitare le cantine disseminate lungo la strada e assaggiare le prelibatezze della cucina locale, oppure fermandosi a visitare i borghi medievali incastonati nel paesaggio.

I BORGHI E I LUOGHI DA VISITARE - Tra i luoghi di interesse toccati dall’itinerario ricordiamo solo i principali. Assisi è una piccola meraviglia che non ha bisogno di presentazioni, ma altrettanto belli sono i borghi di Spello e Bevagna che si trovano sulle colline adiacenti: a Bevagna si può cogliere l’occasione per lasciarsi incantare dalla centrale Piazza Silvestri, con la sua fontana e le splendide architetture che la circoscrivono: il duecentesco Palazzo dei Consoli e le tre chiese (San Michele e San Silvestro di epoca romanica e Ss. Domenico e Giacomo, edificata alla fine del Duecento). Per chi segue il percorso con spirito “francescano”, a poca distanza da Bevagna è d’obbligo una sosta a Bevagna Cannara, luogo in cui il Santo Poverello tenne la celebre predica agli uccelli, episodio ricordato da una graziosa edicola. Foligno, a poca distanza, oltre a numerosi elementi di interesse per la visita, è il luogo in cui San Francesco vendette il suo cavallo e molte merci preziose sottratte al padre affinché ad Assisi potesse essere restaurata la chiesa di San Damiano, esaudendo il desiderio espressogli in una visione dal Crocifisso di quella stessa chiesa, ridotta in rovina. Poco lontano, raggiungibili con una piccola deviazione, si trovano le Fonti del Clitunno, piccola e incantevole oasi di pace e di silenzio, tra alberi secolari e laghetti dalle acque sorprendentemente limpide.

Montefalco, anche se l’agiografia non ricorda particolari episodi legati alla vita del Santo, ospita uno splendido ciclo di affreschi dedicati a Francesco all’interno del complesso museale che prende il suo nome.  I dipinti, realizzati da Benozzo Gozzoli tra il 1450 e il 1452, decorano il coro della chiesa. Il complesso ospita anche una pinacoteca, una sezione archeologica e le antiche cantine dei frati. 

LA VIA DI FRANCESCO – In alternativa alla Francescana, chi desidera ripercorrere a piedi le tracce di San Francesco, può percorrere l’itinerario “La via di Francesco”. Si tratta di un unico cammino che ha come destinazione Assisi partendo da Nord, ossia da Firenze La Verna, oppure da Sud, con partenza da Roma. Il fascino di questo itinerario, percorribile anche in bicicletta, sta nel suo ripercorrere da vicino le strade che collegano i diversi luoghi della vita del Santo Poverello. La via dal Nord è composta da dieci tappe da La Verna ad Assisi, mentre la Via del Sud è composta da 19 segmenti, da Roma fino ad Assisi. L’importante, in questo come in tutti i casi del genere, è procedere senza fretta e prendendosi tutto il tempo necessario, ciascuno secondo il proprio passo, lasciandosi ispirare dal cammino e dalla bellezza de luoghi.