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Due giorni, sabato 20 e domenica 21 settembre completamente dedicati al divertimento
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Il borgo fortificato di Gradara (PU) è pronto a trasformarsi ancora una volta in un grande palcoscenico ludico a cielo aperto. Sabato 20 e domenica 21 settembre, le vie medievali, le piazze e gli spazi della Rocca diventeranno scenari di giochi, laboratori, presentazioni e incontri che animeranno la nuova edizione di Gradara Ludens, il primo festival italiano dedicato al gioco, nato nel 1990.
Tra giochi di terra e con la gravità, una rassegna di novità ludiche, la presenza di Play On Tour e un ricchissimo programma di attività, spettacoli. Nella magica cornice del Castello, domenica 21 alle 17:30, si terrà la cerimonia dei Premi Gradara Ludens, tributo a chi ha lasciato un segno nel panorama ludico e culturale.
GIOCARE CON LA TERRA - Dopo aver esplorato la leggerezza e i giochi d’aria lo scorso anno (d’altra parte Gradara viene da “grata aura”, aria bella), il festival 2025 per contrasto sarà dedicato ai giochi di terra e alla pesantezza, all’equilibrio, allo scavo e alla costruzione con la terra, come emerge dalla bellissima illustrazione di Ignazio Fulghesu, che firma anche quest’anno l’immagine ufficiale della manifestazione. Un ingegnoso e fantasioso ingranaggio visivo in cui storia, gioco e immaginazione si intrecciano, un invito a riscoprire il piacere di creare e giocare con ciò che è concreto e tangibile.
IL BORGO PROTAGONISTA - Ogni angolo di Gradara ospiterà occasioni di divertimento e riflessione: dai giochi cooperativi e di strada del Ludocamper di ZioLudovico, agli spettacolari giochi in legno e lo scivolo della rocca con Scombussolo, fino ai laboratori curati da librerie ed editori come Libro Tira Libro, Sabir, Artebambini e Fantomars. Non mancheranno il GiocoCirco di Pavia, le installazioni di ReMida Bologna Terre d’Acqua, le invenzioni di Ingegneria del Buon Sollazzo e gli spazi di Play on Tour con dimostrazioni e tornei.
I PROTAGONISTI - Il festival accende i riflettori sulla rassegna “Anno Giocato”, cuore culturale della manifestazione ospitata al Teatro di Palazzo Rubini e moderata da Andrea Angiolino e Anna Benedetto. Un ciclo di incontri per scoprire le novità ludiche dell’ultimo anno e riflettere, con studiosi, autori e appassionati, sul ruolo del gioco come strumento per raccontare storia, società e territori. Tra gli ospiti, Anna Maria Venera (Università di Torino), che esplorerà stupore e meraviglia nel collezionismo; Elena Musci (Università di Matera), che guiderà attività su memoria e diritti; e Chicca Cosentino (Piccolo Museo della Natura di Palermo), con i suoi giochi ecologici. Spazio anche ai grandi nomi del game design italiano: Paolo Mori, con letture e dimostrazioni dai suoi ultimi lavori, e Andrea “Tupac” Mollica, che condurrà il pubblico alla scoperta della scrittura di avventure per giochi di ruolo. Una rassegna da non perdere per chi vede nel gioco una chiave di cultura.
Per maggiori informazioni: www.gradara.org