velocità e meraviglia

Basilicata: adrenalina a Castelmezzano con la Slittovia delle Dolomiti Lucane

Il borgo - uno dei più Belli d’Italia - si arricchisce di uno degli impianti più veloci e spettacolari tra i monti dell’Appennino Meridionale

09 Lug 2025 - 06:00
1 di 5
© Istockphoto  | Castelmezzano
© Istockphoto  | Castelmezzano
© Istockphoto  | Castelmezzano

© Istockphoto | Castelmezzano

© Istockphoto | Castelmezzano

A Castelmezzano, la Slittovia delle Dolomiti Lucane è la novità del 2025 e assicura un’esperienza indimenticabile fra adrenalina, natura e bellezza paesaggistica. 

UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE - Nelle Dolomiti Lucane, a Castelmezzano (Pz) dove le vette di arenaria disegnano un paesaggio senza tempo, è stata da poco inaugurata una pista da slittino su rotaie - la Slittovia - fra le più veloci e spettacolari mai realizzate. L’unica che collega la montagna ad un paese. Un'esperienza unica, alla portata di tutti, che promette di far battere il cuore e lasciare il segno nella memoria di chi la prova, proiettando Castelmezzano - inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring club - tra le mete più ambite del turismo montano al Sud.

IL VOLO DELL’ANGELO - Dopo il successo del Volo dell’Angelo, che dal 2007 ha fatto volare oltre 300mila persone da Castelmezzano al dirimpettaio paese di Pietrapertosa, Castelmezzano ha creato una delle attrazioni più attese in Basilicata, che unisce adrenalina e bellezza naturalistica ed è destinata a portare ulteriore innovazione e sviluppo turistico all’intero territorio. 

1.180 METRI DI EMOZIONE - A bordo di un bob, da soli o anche in coppia, si sfreccia lungo un percorso di 1.180 metri di pura emozione, mentre il vento accarezza il viso e gli occhi si perdono fra i panorami incantevoli dei picchi rocciosi, ai quali la fantasia popolare ha dato nomi particolari come Incudine, Grande Madre, Becco della Civetta, Aquila Reale. La discesa, che si sviluppa per 750 metri, conduce dalle vette del Paschiere, a .051 metri di altitudine, fino al borgo di Castelmezzano, a 881 metri di altitudine, superando un dislivello di 170 metri. Un tragitto che regala un mix perfetto di velocità e meraviglia, alimentando una sensazione di estrema libertà, mentre il paesaggio scivola accanto come una carezza.

SLALOM SU ROTAIE IN TUTTA SICUREZZA - Il sistema di risalita, 430 metri, è a cremagliera, con motore elettrico alimentato da energia rinnovabile, per un’attenzione alla sostenibilità ambientale. Durante la salita, inoltre, si attraversa un piccolo ponte, una struttura progettata nel rispetto della zona montana e del sentiero pedonale. Questo tratto è un luogo perfetto per immortalare l’attimo con una foto ricordo che catturi la magia circostante e le mille sfumature di verde degli alberi (cerri centenari, tigli, lecci e ginestre) del Parco di Gallipoli Cognato. Scendendo, si parte dall’alto del quartiere San Marco - dalla “Cima delle emozioni” - e la pendenza della pista non lascia spazio alla noia: una media del 46% che si spinge fino a un picco del 65%, mentre la velocità massima raggiungibile di 40 km/h permette di assaporare ogni secondo di questo “speciale slalom su rotaie”, tra curve vertiginose e rettilinei che tolgono il fiato. A completare l’esperienza, una galleria lunga 18 metri che porta letteralmente a vivere il cuore pulsante della montagna. E proprio quando si pensa che l’avventura sia finita, arriva l’ultimo loop: un giro perfetto - una estrema curva di ben 45 metri di lunghezza - che chiude l’esperienza con un sorriso. Tutto in totale sicurezza grazie alle avanzate tecnologie di controllo. Il sistema Cruiser Control regola automaticamente la velocità del bob durante la discesa (non potrà mai superare i 40 Km/h), mentre speciali sensori (Distance Control) garantiscono la distanza tra i veicoli. 

LE ALTRE ATTRAZIONI - La Slittovia di Castelmezzano si aggiunge ad altre note e apprezzate attrazioni esperienziali delle Dolomiti lucane, realizzate con la vicina Pietrapertosa, come il famoso Volo dell’Angelo (la prima zip line realizzata in Italia) il Ponte Nepalese, Le Vie Ferrate e il Cammino delle 7 pietre, e contribuisce a estendere la stagione turistica del borgo. Le Dolomiti Lucane, così, si confermano una meta ideale per le vacanze o un fine settimana, grazie alle numerose proposte che spaziano dalla natura all’avventura, al recupero delle tradizioni e alla cultura.

CASTELMEZZANO, COME UN PRESEPE - Calstelmezzano è adagiato ad una parete di guglie e picchi e la leggenda vuole che il primo nucleo urbano sia stato fondato da Paolino, un pastore deciso a nascondersi tra le montagne per sfuggire alle frequenti incursioni saracene. La radice latina del nome, “Castrum”, ne indica proprio un luogo fortificato. Tuttora, mantiene l’originale impianto medievale. Il centro storico è davvero caratteristico nel suo insieme: le costruzioni arroccate, i balconi fioriti, ripide scale e scalette che invitano a salire alle vette sovrastanti e godere di un meraviglioso panorama. Splendido lo scenario che si può ammirare da Piazza Emilio Caizzo, balcone naturale che si apre su un paese disposto ad anfiteatro, la cui illuminazione notturna lo avvicina a un presepe naturale. Qui affaccia la Chiesa Madre di S. Maria, edificata nel XIII sec. in pietra locale nella piazza principale, conserva al suo interno una statua lignea trecentesca raffigurante la Madonna con Bambino (detta dell’Olmo), un altare ligneo in stile barocco e una Sacra Famiglia di Girolamo Bresciano. Si scopre, inoltre, che lasua storia è legata pure ai Cavalieri Templari: tracce della loro presenza si riscontrano nella toponomastica delle strade e nello stesso stemma comunale che riproduce il sigillo dell’ordine del Tempio. A oggi, il piccolo borgo ha 550 posti letto (su una popolazione residente di 700 abitanti) tra i due alberghi e l’ospitalità diffusa di bed and breakfast, agriturismi e case vacanze; ristoranti nel centro storico, wine bar, gelaterie, negozi di prodotti tipici e souvenir a conferma che è un territorio che investe nel proprio futuro e che crede nelle sue potenzialità.

Per maggiori informazioni: www.volodellangelo.com 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri