© Istockphoto | Basilica di Santa Maria Assunta
© Istockphoto | Basilica di Santa Maria Assunta
Estate di eventi in quella che fu una metropoli dell’Impero Romano, snodo di traffici dal Mediterraneo al Baltico
© Istockphoto | Basilica di Santa Maria Assunta
© Istockphoto | Basilica di Santa Maria Assunta
Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, vanta un passato glorioso: fondata come colonia romana nel 181 a.C., la sua posizione strategica dal punto di vista commerciale e culturale l’ha resa, in breve tempo, capoluogo del vastissimo territorio della Venetia et Histria, tanto da guadagnarsi il titolo di “Seconda Roma” ed “Emporio dell’Impero”. A dieci minuti dalla spiaggia di Grado, Aquileia è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, fra principali siti archeologici della penisola (e più importante del Nord Italia). Cuore della zona archeologica sono il Foro, la Via Sacra costeggiata dal porto fluviale e scandita da cipressi centenari, il Circo, l’Anfiteatro e, sulla Via Annia, il Sepolcreto, illuminato anche di notte. Novità la Domus di Tito Macro, fra le più vaste dimore di epoca romana rinvenute nel Nord Italia, che copre una superficie di 1.700 metri quadrati e rappresenta un unicum in Europa.
LA BASILICA - La Basilica di Aquileia è eccezionale: oltre a una sensazione di misticismo che riporta agli albori del Cristianesimo, il suo pavimento musivo, con i suoi 750 metri quadrati di estensione, è una delle testimonianze più spettacolari dell’impianto originario ed è il più grande dell’Occidente romano. Al suo interno sono visitabili la Cripta dove ammirare gli affreschi risalenti al XII secolo che illustrano la leggenda dell’evangelista Marco e la cripta degli scavi dove sono visibili le fondamenta del campanile, costruito nell’XI secolo dal patriarca Poppone.
PORTO FLUVIALE - Un tempo vi scorreva maestoso il Natissa oggi trasformato in poco più di un ruscello. Ma è da non perdere la suggestiva passeggiata archeologica realizzata negli anni Trenta tra l’area della Basilica e i resti del porto fluviale - la cosiddetta “via Sacra” - ricalca il tracciato del fiume che bagnava Aquileia nell’antichità e che era ampio quasi cinquanta metri.
MUSEI - Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è di straordinario interesse e tra i suoi marmi e i suoi mosaici traccia l’identità di una metropoli ai confini orientali dell’Impero Romano. Il Museo nazionale è tra i più antichi del Friuli Venezia Giulia e presenta un nuovo allestimento che racconta la storia della città romana, importante porto del Mediterraneo e crocevia di culture tra Oriente e Occidente. Anche quest’anno tornano le Sere d’estate al Museo, con prolungamento dell’orario di apertura fino alle 23 (chiususa bookshop e biglietteria alle 22). Ecco qui un po’ di date da mettere in calendario: venerdì 27 giugno; venerdì 11 luglio; martedì 22 luglio; venerdì 22 agosto; venerdì 29 agosto. Il Museo Paleocristiano, inaugurato nel 1961, invece conserva i mosaici di un’antica basilica e una preziosa raccolta di epigrafi che testimoniano la cristianizzazione di Aquileia. Da visitare anche le straordinarie nuove sezioni dei depositi museali.
AQUILEIA FILM FESTIVAL - Aquileia in estate ha in serbo molte piacevoli sorprese: dal 29 luglio al 5 agosto 2025 (ore 21) prenderà il via la XVI edizione dell’Aquileia Film Festival: cinema, archeologia, esperti si alterneranno per sei serate (29-30-31 luglio e 1-4-5 agosto) in un programma ricco di appuntamenti nella scenografica Piazza Capitolo. Tra di essi “I misteri di Byblos in Libano”, una delle città più antiche del mondo; la celebre Via Appia nella Storia; il restauro del Mosaico di Alessandro e Dario ritrovato a Pompei; un docufilm sullo stato di conservazione delle rovine di Ninive e Mosul dopo che lo Stato islamico ha distrutto inestimabili reperti. E poi, le straordinarie e recenti scoperte del Santuario di San Casciano del Bagni che hanno rivelato le tracce preziose ed esteticamente stupende della devozione pagana agli dei.
LA PIMPA - Era il 13 luglio del 1975 quando Tullio Altan pubblicò sul Corriere dei Piccoli la prima storia di Pimpa, Pimpa e la luna, in cui la futura icona della letteratura per l’infanzia parla con la Luna invece di andare a dormire. A 50 anni esatti da quelle primissime pagine, ad Aquileia ecco la mostra dedicata alla cagnolina a pois rossi. “Buon compleanno Pimpa!”, la mostra celebrativa che ha dato il via ai festeggiamenti a Bologna lo scorso marzo, arriva ad Aquileia, la città di Altan, dove resterà, in forma diffusa negli spazi della scuola primaria di primo grado Alessandro Manzoni, della biblioteca civica e dell’area coperta del Parco giochi, dal 13 luglio al 13 settembre. Da non perdere.