© Istockphoto | Basilicata, Maratea
© Istockphoto | Basilicata, Maratea
Alcune spiagge italiane poco affollate, ma che in realtà hanno molto da offrire
© Istockphoto | Basilicata, Maratea
© Istockphoto | Basilicata, Maratea
Dove andare quest’estate in Italia per scoprire luoghi meno frequentati e godersi la vacanza lontano dall’affollamento? Ben sapendo che d’estate (in particolare ad agosto) quasi ogni angolo di litorale nazionale si riempie di ombrelloni, sdraio e, quando si riesce, teli mare ben allargati sulla sabbia, gli esperti di Lonely Planet hanno cercato di individuare spiagge meno frequentate e più tranquille. Eccone una selezione, dalla Basilicata alla Puglia.
COSTA DELLA BASILICATA - Sono molto diversi fra loro i due brevi tratti di costa lucana. Sul Tirreno, le ultime propaggini d’Appennino precipitano furiosamente nel mare, disegnando un litorale fatto di rocce, scogliere e incantevoli calette. Sullo Ionio, al contrario, lunghissime spiagge sabbiose delimitate da balsamiche pinete evocano un’atmosfera di quiete. Quel che le accomuna è la possibilità di farvi vivere una grande vacanza.
LE SPIAGGE DELLO IONIO - Non saranno poetiche come quelle tirreniche, ma le lunghe distese di sabbia della costa ionica evocano fantasie vacanziere al primo sguardo. Il mare è pulito, i ristorantini dove mangiare pesce fresco non mancano e al di fuori di agosto godrete di un’atmosfera rilassata. Foreste a ridosso della spiaggia, paludi, dune di sabbia, un certo qual fascino tropicale caratterizzano ad esempio la zona della Riserva Naturale Bosco Pantano di Policoro, l’area di maggior interesse della costa ionica. E se aguzzate la vista, potrete ammirare addirittura foche monache, lontre e tartarughe marine.
COSTA DEI GELSOMINI, CALABRIA - Il tratto di costa ionica che dall’estremità sud-orientale della provincia reggina risale per più di 80 km fino al confine con il catanzarese è così chiamato per la coltivazione intensiva, da tempo abbandonata, dei profumatissimi fiori da cui veniva estratta l’essenza per l’industria dei profumi. Il territorio ha moltissimo da offrire: la costa è una delle più selvagge e incontaminate dell’intera penisola, grandiose tracce dell’antichità traboccano ovunque e un variopinto carosello di borghi si unisce a suggestioni letterarie e mitologiche.
TARANTO, PUGLIA - Già alle porte di Taranto, a San Vito e nel quartiere sud-orientale di Lama, il panorama urbano lascia il posto a splendide baie e spiagge, facilmente raggiungibili in autobus, in auto o in taxi dal centro cittadino in pochi minuti. Avventurandosi poi verso sud lungo la litoranea, il tratto di costa fra i comuni di Pulsano e Lizzano è caratterizzata da spiagge chilometriche di sabbia finissima lambite da acque cristalline. Scendendo ulteriormente verso il Salento, si prosegue tra spiagge sabbiose cinte da dune, insenature rocciose e mare azzurrissimo. Spiagge di sabbia finissima e calette dall’acqua cristallina a pochi minuti dal centro città: questo è Capo San Vito, con acque poco profonde che ne fanno una meta molto popolare tra le famiglie e piacevole per chiunque voglia fare un tuffo ammirando lo skyline di Taranto e gli aironi o cormorani in volo sul mare. Qui gli stabilimenti balneari si alternano a spiagge libere costellate da tanti piccoli chiringuitos, affollati di bagnanti in estate, che oltre a essere ideali per un aperitivo al tramonto, garantiscono i servizi essenziali. Lama si caratterizza, invece, per le scogliere e le calette dall’acqua cristallina perfette per gli amanti del relax.
MARINA DI LEPORANO, PUGLIA - Scendendo verso sud incontriamo la successione di invitanti calette della Marina di Leporano: Lido Gandoli, una baia con un grazioso porticciolo e un piacevole locale sulla spiaggia, e le belle insenature, affollate in estate, della Spiaggia di Saturo e della Spiaggia di Porto Pirrone, con splendidi fondali che faranno la felicità degli amanti dello snorkelling; nei pressi, l’area archeologica del Promontorio di Saturo. Molti tarantini preferiscono spingersi fino a Pulsano, dove spiagge di sabbia chiara si alternano ad altre rocciose e scure, molto belle anche se assai frequentate in alta stagione. Da Torre Sgarrata, che chiude a est il tratto di costa di Marina di Pulsano, a Marina di Lizzano si sviluppa il litorale denominato Marina di Taranto. Questa zona coniuga i servizi dei tanti lidi attrezzati con un contesto naturalistico fatto di chilometri di dune sabbiose ricoperte di piante di timo, mirto e gigli selvatici, fra i più integri sistemi dunali del litorale ionico.