IL VADEMECUM

Truffe in vacanza, dalle case fantasma ai biglietti aerei falsi: ecco come difendersi

Nell'ultimo anno, più di 9 milioni di viaggiatori sono stati vittime di raggiri, con un danno economico complessivo di oltre 560 milioni di euro. I consigli di Facile.it per evitare brutte sorprese

16 Lug 2025 - 10:37
 © Istockphoto

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Case vacanza fantasma o molto diverse dalla descrizione, escursioni pagate, ma in realtà inesistenti, camere già occupate da altri, biglietti aerei falsi e auto a noleggio su cui viaggiare sarebbe un'impresa: con l'avvicinarsi dell'estate si moltiplicano le truffe ai danni dei viaggiatori, tanto è vero che, secondo l'indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, solo nell'ultimo anno più di 9 milioni di italiani sono stati vittime di truffa o tentativi di frode. Cifre che equivalgono a un danno economico di oltre 560 milioni di euro.

Le truffe più comuni - Analizzando le frodi e i tentativi di truffa messi a punto dai malfattori, la tipologia più comune è quella della casa fantasma, fenomeno che, negli scorsi 12 mesi, ha colpito quasi 5,4 milioni di italiani. La buona notizia, se così si può dire, è che due vittime su tre sono riuscite a scoprire l'inganno prima di partire, mentre per quasi 1,8 milioni l’amara sorpresa è arrivata solo dopo essere giunti a destinazione. Sono invece 851mila (16,3%) gli italiani che hanno dichiarato di aver trovato la struttura, o camera d'albergo, già occupata da altre persone. Circa 560mila viaggiatori si sono invece accorti, una volta arrivati a destinazione, che la sistemazione prenotata era decisamente diversa rispetto a come appariva nell'annuncio. Tra chi si è trovato in questa situazione, solo il 15% è riuscito a farsi dare un'alternativa; il 40% pur avendo cercato di far valere le proprie ragioni con il proprietario non è riuscito a ottenere nulla, mentre circa 70mila persone hanno preferito alzare i tacchi e andare in un’altra struttura piuttosto che soggiornare lì.

Vittime, canali e strutture - Il fenomeno delle truffe riguarda trasversalmente tutta la popolazione anche se, dati alla mano, i bersagli prediletti sono i più giovani; forse perché più sensibili alle offerte economiche, leva molto usata dai malfattori. Nella fascia compresa tra i 18 e i 24 anni le percentuali di truffe o tentativi di frode sono state pari al 61% a fronte di una media nazionale del 28%. Dal punto di vista dei canali utilizzati per portare a termine le truffe, non sorprende vedere come i malviventi si muovano con più frequenza laddove possono trovare il maggior numero di potenziali vittime, vale a dire i portali (veri o falsi) di prenotazione vacanze (53%). Non mancano però le frodi sui social network (26,3%) e quelle che passano dai portali immobiliari o di annunci generalisti (20,1%). Attenzione però a non abbassare la guardia solo perché prenotiamo fuori dal web; quasi 500.000 italiani hanno rischiato di cadere in trappola tramite il classico cartello di affitto. Sovente oggetto di truffa sono le case vacanze (39%) o i B&B (35%), ma nessuna tipologia di struttura è esente da questo rischio tanto è vero che, secondo quanto emerso dall’indagine, in 1 caso su 4 la frode riguardava un hotel, mentre nel 18,5% dei casi un villaggio vacanza.

Truffe anche per biglietti, escursioni e noleggio d’auto - Le truffe non riguardano solo le strutture ricettive, ma anche altri prodotti o servizi legati alle vacanze come, ad esempio, i biglietti aerei, le escursioni e il noleggio d'auto. Sempre secondo l’indagine commissionata da Facile.it, ad esempio, nell'ultimo anno quasi 1,5 milioni di italiani hanno subito una truffa o un tentativo di frode mentre erano alle prese con l’acquisto di biglietti aerei. L'11% dei rispondenti (pari a 3,7 milioni di viaggiatori), invece, mentre stava prenotando un'escursione. Discorso a parte merita il noleggio dell'auto; secondo l'indagine quasi il 10% dei rispondenti ha dichiarato di essere stato vittima di una truffa, o tentativo di frode. In questo caso pesano non solo le truffe vere e proprie, in primis noleggiatori non esistenti, ma anche alcuni problemi che spesso si verificano quando si è alle prese con il noleggio auto come, ad esempio, la presenza di condizioni contrattuali poco chiare, la mancanza di trasparenza su franchigie e coperture assicurative, l’addebito di somme importanti per piccoli danni fatti alla vettura e così via.

Il vademecum - Per aiutare i viaggiatori a riconoscere le truffe e non cadere in trappola quando si è alle prese con la prenotazione delle vacanze, Facile.it ha redatto un vademecum in cinque punti:

1) Diffidare dai prezzi troppo bassi: risparmiare va bene, ma inseguire a tutti i costi il prezzo più basso potrebbe esporvi al rischio frode. Se trovate un’offerta talmente bassa da sembrare incredibile, allora fate attenzione perché potrebbe essere una truffa. Farsi aiutare dal buon senso e non agire mai guidati dalla fretta, o dell’emotività, sono le migliori armi per evitare di cadere in trappola.

2) Usare siti e piattaforme affidabili: le frodi, come emerso dall’indagine, a volte passano anche attraverso le piattaforme più blasonate, ma se vi affidate ad operatori noti e seri, non solo riducete il rischio, ma potete anche chiedere aiuto in caso di truffa e, non meno importante, ottenere un rimborso. Se invece vi muovete al di fuori di questi siti, difficilmente, qualora frodati, riuscirete a recuperare il maltolto.

3) Meglio verificare prima che pentirsi poi: prima di prenotare, verificate che l’annuncio che state guardando non sia una truffa. Ad esempio: assicuratevi che la stessa foto non sia stata usata per altri annunci in altre città, guardate le recensioni online, controllate che l’indirizzo dell’immobile esista veramente. Se si tratta di una struttura alberghiera, fate una telefonata per sapere se è tutto ok con la prenotazione. Insomma, piccoli e veloci accorgimenti che vi permetteranno, nella maggior parte dei casi, di identificare un tentativo di truffa, prima che sia troppo tardi.

4) Pagare sempre con metodi tracciati: se scegliete di pagare in contanti sappiate che, in caso di truffa, difficilmente riuscirete a recuperare i soldi. Se invece scegliete forme di pagamento tracciate, ad esempio bancomat o carta di credito, sarà più semplice dimostrare il passaggio di denaro. Da evitare, invece, la ricarica di carte prepagate, soluzione spesso utilizzata dai malfattori.

5) Leggere con attenzione i contratti: prima di confermare qualsiasi prenotazione, prendetevi il tempo per leggere con attenzione le condizioni contrattuali, soprattutto per servizi complessi come, ad esempio, il noleggio d’auto a termine. È questo l’unico modo per evitare brutte sorprese.

Ma soprattutto, spiega Facile.it, se siete finiti vittima di frode, non bisogna vergognarsi ma denunciare tutto: ad oggi lo fanno appena 3 truffati su 10.

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