conflittualità crescente

Quando il condominio diventa un campo di battaglia: 6 milioni di italiani in guerra coi vicini

Tra rumori notturni, parcheggi rubati e tovaglie scosse dal balcone, la convivenza mette a dura prova i rapporti di buon vicinato

06 Nov 2025 - 11:18
 © Istockphoto

© Istockphoto

Vivere in condominio può essere un'esperienza bellissima, ma a volte diventa una vera sfida. Nell'ultimo anno ben 6 milioni di italiani hanno dovuto affrontare discussioni più o meno accese con i propri vicini di casa. E non si tratta di battibecchi occasionali: in media ci si è "beccati" 7 volte in dodici mesi. Lo rivela un'indagine di Facile.it realizzata da EMG Different, che ha fotografato luci e ombre della vita condominiale nel nostro Paese.

Il rumore è il nemico numero uno

 La ragione principale delle liti? I rumori molesti, che fanno imbestialire il 35% degli intervistati. Musica a tutto volume, tacchi sui pavimenti, trapani la domenica mattina: le fonti di disturbo non mancano. Sul podio delle cause di conflitto troviamo anche la gestione dei posti auto (21%) e l'uso non autorizzato degli spazi comuni (21%). Insomma, chi occupa il tuo parcheggio o usa la lavanderia condominiale come fosse casa sua rischia seriamente di scatenare una guerra.
 

Uomini vs donne, liti diverse

 Interessante notare come le motivazioni cambino a seconda del sesso. Gli uomini si arrabbiano soprattutto per i rumori (39%), i parcheggi occupati (30%) e l'immondizia mal gestita (23,5%). Le donne, invece, oltre ai rumori (30%), si battono molto di più per la cura del verde condominiale (20% contro il 5% dei maschi) e per le decisioni prese in assemblea (20%). E attenzione: tra le signore le discussioni sui bambini piccoli raggiungono il 12%, quasi il triplo rispetto agli uomini.

Nord, Centro, Sud: ogni zona ha le sue battaglie

  La geografia conta, eccome. Nel Nord Ovest il motivo principale di scontro è l'immondizia (30%), nel Nord Est ci si divide tra verde condominiale e rumori (28%), mentre al Centro i rumori molesti dominano la scena (43%). Al Sud e nelle Isole, oltre ai classici rumori (38,5%), spiccano le liti per i figli piccoli e le spese condominiali, segno che l'aspetto economico pesa di più in queste zone.

Per fortuna, c'è chi si aiuta  Ma non è tutto nero. La maggior parte degli italiani (6 su 10) ha rapporti civili e cordiali con i vicini, che spesso si trasformano in vere amicizie. Anzi, più di 5 milioni di persone si sono scambiate favori nell'ultimo anno: dal ritiro dei pacchi (3 milioni) alla cura delle piante (2,5 milioni), fino al dog-sitting e al babysitting. Il 94% di chi ha messo in atto queste forme di mutuo aiuto ha risparmiato soldi: in media 269 euro a testa, per un totale di 560 milioni di euro.